Università di Palermo: dissenso sul blocco delle graduatorie

"Lottiamo tutti insieme per avere le stesse opportunità degli altri"

 

Riceviamo da Palermo e pubblichiamo

21 Aprile 2011. Una delegazione di studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

dell'Università degli Studi di Palermo ha espresso il proprio dissenso in merito al blocco delle

graduatorie ad esaurimento presso il Centro Servizi Amministrativi (Ex Provveditorato agli Studi) di

Via Praga.

Francesca, 29 anni, tre lauree magistrali, due abilitazioni per il sostegno, sostiene: “l’obiettivo – dice –

è far sentire la voce degli studenti di Palermo che chiedono la riapertura delle G.a.E. per tutti gli

abilitati, gli abilitandi e gli studenti di Scienze della Formazione Primaria. Nel 2009 queste graduatorie

sono state riaperte consentendo l'inserimento dei soli immatricolati entro il 2007. Io mi sono laureata

fianco a fianco degli immatricolati entro quell'anno, ma siccome mi sono iscritta all'università come

seconda laurea nel 2008, sono stata esclusa. Perché questa disparità di trattamento? Il titolo che ho

acquisito è uguale a quello degli immatricolati nel 2007. Anzi, siccome io sono stata immatricolata

direttamente al terzo anno è come se avessi iniziato nel 2006, quindi prima degli immatricolati nel

2007, come previsto dal bando per l'inserimento nelle G.a.E. Le organizzazioni sindacali della scuola –

spiega - proprio in questo momento, stanno decidendo come aggiornare le graduatorie e noi siamo qui

per chiedere di rispettare un principio cardine della nostra Costituzione, cioè l'uguaglianza".

Rossella, 22 anni, iscritta al III anno, aggiunge: “noi compiamo sacrifici, spesso sostenuti in toto dalle

nostre famiglie già martoriate dalla crisi economica; perché dobbiamo essere esclusi dalle graduatorie

ad esaurimento? Non siamo meno bravi, meno capaci o meno volenterosi degli immatricolati entro il

2007! La nostra colpa è quella di esser più giovani e, secondo alcuni, più deboli…. Lottiamo tutti

insieme per avere le stesse opportunità degli altri. Accedere al lavoro è già difficile, ma non possiamo

consentire che ci venga tolta anche la speranza di poterci realizzare”.

Francesca Di Salvo e gli studenti del C.d.L SFP

Cell. 3888913879

Contatti: sfpstudenti.pa@libero.it,kocci.89@live.it,scillyscilly@hotmail.it, fra.disalvo@gmail.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 28/04/2011