Cronaca dai quartieri di Torino - "Troppo degrado nelle periferie, ora serio piano di riqualificazione”

Giustizia e Sicurezza: indagini sul territorio

L’ennesima segnalazione del profondo degrado cittadino mette in luce, questa volta, i disagi  emersi dal sopralluogo di Giustizia & Sicurezza nell’area verde di strada Venaria all’altezza del numero civico 116.

”Abbiamo constatato insieme ai diretti interessati  che il campo da basket ha l'asfalto completamente dissestato”.

Lo affermano Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell'Associazione, che segnalano altresì la presenza di una buca molto profonda, non è visibile, che può provocare seri incidenti:

“Il marciapiede, situato all'entrata dell'area, presenta inoltre pericolosi dislivelli che richiedono un intervento urgente delle istituzioni; ciò per porre la zona in sicurezza e proseguire con l’approvazione di un valido piano di riqualificazione delle periferie della città”.

Degrado che si manifesta in maniera preoccupante anche presso i giardini di corso Cincinnato:

“I cittadini, in particolare le mamme, ci hanno segnalato i disagi riscontrati nell’area giardini. Abbiamo perciò effettuato il dovuto sopralluogo, insieme con le mamme che hanno segnalato il problema, constatando che il pavé è completamente deteriorato ed il cancelletto presenta parti pericolanti. Inoltre alcuni alberi abbattuti non sono mai stati sostituiti”.

Biccari e Paganelli sollecitano perciò l’intervento urgente delle istituzioni volto a porre la zona in sicurezza, l'installazione di una fontana che manca nel parco e la realizzazione di un campetto da calcio dove è possibile:

“Le istituzioni cessino di trascurare le necessità dei cittadini del quartiere Lucento, dal momento che anche loro pagano le tasse al pari di tutti gli altri”.

Così Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell'associazione Giustizia & Sicurezza, che conta più un migliaio di simpatizzanti, hanno chiuso questo nuovo incontro con Civico20News ricordando come a loro si rivolgono quotidianamente

“persone esasperate da problemi causati da istituzioni sempre più inefficienti”.

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Articolo pubblicato il 05/06/2019