Rivalutata la pittura del Seicento dell’Umbria - fino al 30 giugno2019
I manuali della Storia dell’Arte dedicano poco spazio all’Arte Umbra del Seicento, facendo risultare così questo periodo meno studiato rispetto alla grande stagione del Trecento e poi quella del Rinascimento. La mostra promossa dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria, allestita presso la Galleria Tesori d’Arte nel Complesso Monumentale di san Pietro ”Luce Figura. Capolavori del Seicento in Umbria”, in collaborazione con Regione Umbria , Comune di Perugia e Università degli Studi dell’Umbria ci porta a riscoprire questi capolavori presenti a Perugia e nell’Umbria, nel periodo seicentesco.
Marco Pierini (Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria):” La mostra costituisce una preziosa collaborazione nel contesto di un sodalizio ormai rodato”. Il percorso espositivo viene curato dalla professoressa Cristina Galassi e si articola in una sessantina di opere che ci permettono di ripercorrere, alcuni filoni principali della pittura del periodo da quello tardo manieristica di Federico Barocci a quello di Ventura Salimbeni - in mostra vengono mostrati due importanti dipinti - dalla pittura classicista - rappresentato dalle opere del Sassoferrato, qui vediamo il particolare del dipinto della “Madonna del Giglio” (Foto 1) a quella di Gian Domenico Cerrini con il dipinto”Vergine con il Bambino”(Foto 2) che è adoperato come richiamo alla mostra attraverso manifesti, locandine e copertina del catalogo dell’esposizione. “San Giovanni Battista” (Foto 3) a quella naturalista con influenze caravaggiesche, e guercinesche (con la splendida tela di Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino:”Santa Francesca Romana e l’Angelo”(Foto 4), Orazio e Artemisia Gentileschi”Paolo e Francesca” (Foto 5), la pittura barocca di Pietro da Cortona, Pietro Montanini e François Perrier”Sansone atterra le colonne del tempio” (Foto 6)
La rassegna avviene ad un anno poco più di distanza da quella dedicata al Sassoferrato, sempre curata dalla professoressa Cristina Galassi.
“L’idea di mettere in mostra oltre - una sessantina di dipinti -, con il catalogo edito da Aguaplano ( pp. 167 € 16.00 riccamente illustrati) scrive Marica Mercalli (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria) rimane un punto di partenza per chi voglia studiare l’arte del Seicento in Umbria. In mostra si presentano proprio alcune opere a soggetti religioso- continua Marica Mercalli - nonché paesaggi con scene sacre, molti dei quali provenienti dal collezionismo privato. E’ grande interesse riscoprire i capolavori del Seicento presenti a Perugia e sul territorio dell’Umbria, in special modo quelli del Seicento, in quanto i manuali dedicano ancora poco spazio, a questo periodo, seguendo percorsi verso il Barocco romano, quello napoletano, genovese, veneto e lombardo, e tralasciando quello umbro”.
Una mostra che dipinto dopo dipinto riserva delle sorprese in una terra famosa per il suo immenso patrimonio monumentale di epoca medievale e rinascimentale. Un occasione per ammirare in un ambiente magnifico come quello del complesso abbaziale di San Pietro in Perugia opere di grandissimo valore storico artistico che raramente sono esposte al grande pubblico.
Descrizione foto
Foto copertina catalogo
Foto 1 Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato “Madonna del Giglio” Perugia Complesso Monumentale di San Pietro Galleria Tesori d’Arte
Foto 2 Gian Domenico Cerrini “Vergine con il Bambino” Perugia, Basilica di San Pietro
Foto 3 Gian Domenico Cerrini “San Giovanni Battista” Basilica di San Pietro
Foto 4 Giovanni Antonio Galli detto Spadarino “ Santa Francesca Romana e l’Angelo”, Perugia Basilica di san Pietro, sacrestia
Foto 5 Artemisia Gentileschi o ambito di Simon Vouet “Paolo e Francesca” Perugia, Fondazione Orintia Carletti Bonucci
Foto 6 François Perrier,“Sansone atterra le colonne del tempio”, Perugia Basilica di San Pietro
Complesso Monumentale di san Pietro in Perugia:” Luce Figura Paesaggio Capolavori del Seicento in Umbria” fino al 30 giugno 2019. Orario Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Lunedì chiuso. Informazioni+39 075 33753 + 39 328 6013446.
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Articolo pubblicato il 02/06/2019