Contributo regionale per donne e bambine sottoposte a chemioterapia
Parrucche per chemioterapia

Importante provvedimento per il miglioramento della qualità della vita alle malate oncologiche

 

“Anche per il 2011 le bambine, le adolescenti e le donne piemontesi affette da alopecia a seguito di chemioterapia potranno usufruire di un contributo di 250 euro per l’acquisto di una parrucca”. Lo annuncia il consigliere regionale del Pdl Lorenzo Leardi, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza.

 

Già nella scorsa legislatura l’esponente del Popolo della Libertà si era attivato moltissimo per il varo del provvedimento, sollecitandolo con interrogazioni e ordini del giorno. Una battaglia che ha proseguito in questa legislatura, adoperandosi in prima persona con la Giunta, affinché il provvedimento venisse ri-adottato. E nell’ultima seduta la Giunta regionale ha approvato la relativa delibera.

 

“Si tratta  – spiega Leardi – di un provvedimento che può contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone affette da patologie oncologiche: le bambine, le adolescenti e tutte le donne residenti in Piemonte affette da alopecia in seguito a trattamenti chemioterapici potranno usufruire di un contributo regionale di 250 euro per l’acquisto di una parrucca.

 

Non è molto, di fronte alla gravità di questa patologia. Ma qualificati studi clinici riconoscono che questo ausilio estetico può contribuire positivamente, sotto il profilo psicologico, alla ripresa di una vita il più possibile normale da parte di donne e bambine coinvolte nel percorso riabilitativo a seguito di patologie oncologiche.

 

 E infatti alcune Regioni, tra cui la Toscana, garantiscono già da tempo l’erogazione di un contributo di 250,00 euro pro capite per l’acquisto di una parrucca alle donne che, in seguito a trattamenti chemioterapici, risultassero affette da alopecia. Dal momento che in Piemonte le donne affette da alopecia a causa di cicli chemioterapici sono numerose, mi sono quindi attivato affinché anche la nostra Regione si dotasse di un provvedimento di questo tipo”.

 

“Sulla base dei dati forniti dal Centro per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte e dall’ospedale Regina Margherita – spiega l’esponente del Pdl – si stima che il numero di donne che necessiteranno della parrucca a causa degli effetti della chemioterapia saranno circa 2.070”.

“Il contributo - conclude Leardi – verrà erogato dalle aziende sanitarie, e potrà essere concesso solo alle pazienti che non ne abbiano già beneficiato lo scorso anno”.

 

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Articolo pubblicato il 26/04/2011