Torino - TAV addio?

GIACHINO: ” Le regionali saranno il Referendum sulla TAV”

 

Una notizia bomba cade sugli ultimi giorni della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale del Piemonte

 

La commissione Ambiente e Lavori pubblici del Senato ieri avrebbe dovuto convertire in legge il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, (sblocca cantieri) recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici. In tal sede la Lega si era impegnata ad introdurre un emendamento volto ad includere tra le opere indispensabili la gronda di Genova e le reti Ten T tra cui la TAV.

 

Da tempo Mino Giachino aveva invitato anche i deputati di opposizione a votare questo emendamento della Lega, basilare per la ripresa dell’attività cantieristica, dell’indotto e di conseguenza dell’occupazione. Forse a causa delle turbolenze governative in atto, si apprende che la Lega ha ritirato l’emendamento, rimandando il tutto all’esame del decreto nell’Aula del Senato, in programma il 28 maggio, cioè dopo le elezioni, per cui le aspettative per la crescita del Piemonte  al momento segnano una sconcertante battuta d’arresto.

 

Riservandoci ulteriori aggiornamenti sul tema, riportiamo le dichiarazioni rilasciate da Mino Giachino che com’è noto è l’anima della lista 'Si' Tav Si' Lavoro per il Piemonte nel Cuore' e "organizzatore della prima Manifestazione SiTav" del 10 novembre scorso a Torino.

 

”E' gravissimo il ritiro dell’emendamento che introduceva nello 'Sblocca Cantieri' la Tav. Non staremo con le mani in mano. Le elezioni regionali saranno il Referendum sulla TAV. I piemontesi vadano a votare in massa e votino la Lista SITAV SILAVORO per il Piemonte che non tradirà mai le promesse e ha come unico obiettivo il rilancio della economia e del lavoro a Torino , la Città con la maggiore disoccupazione giovanile”.

 

 

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Articolo pubblicato il 22/05/2019