Cronaca dai quartieri di Torino - "L'antifascismo di sistema tenta di bloccare la nostra campagna elettorale"
Foto di repertorio (La Stampa)

Lo afferma Luigi Cortese, Coordinatore di FN Piemonte e Valle d'Aosta

“E’ giunto il momento di smascherare definitivamente questi finti rivoluzionari, figli della Torino “bene” che giocano a fare la guerriglia, segnando una netta antitesi tra chi, come Forza Nuova, sta con il popolo italiano e chi invece ne è nemico”.

Così ci ha detto Luigi Cortese, Coordinatore di Forza Nuova Piemonte e Valle d’Aosta, annunciando che la manifestazione in Borgata Aurora contro la mafia nigeriana prevista per domani, martedì 21 maggio, non ha ottenuto il visto della Questura:

“Si tratta di una decisione ridicola e pericolosa, che mette in luce le grandi contraddizioni di Torino in tema di ordine pubblico: la città è ancora oggi ostaggio di formazioni eversive che, tutelati da amicizie nei centri di potere (anche nella giunta Appendino), si sentono esentati dal rispetto delle leggi”.

Cortese afferma altresì che la manifestazione è mirata alla lotta contro il sodalizio criminale che controlla accattonaggio, prostituzione e droga in tutta Torino Nord:

“L'apparato antifascista si è però già messo in moto per organizzare contromanifestazioni volte a bloccare la nostra campagna elettorale”.

Aggiungendo:

“Se veramente gli antagonisti “difendono” Torino come dichiarano nei loro strampalati annunci, dovrebbero essere i primi a scendere in piazza con noi contro la mafia nigeriana che infesta il quartiere e avvelena il nostro futuro. Invece, oggi più che mai, dimostrano il loro appoggio alla criminalità organizzata con cui intrattengono notoriamente affari in un rapporto di proficua vicinanza. La retorica della “guerra contro il diverso”, di cui viene accusata Forza Nuova, nasconde in realtà il tentativo di coprire le attività criminose in questa zona, dai Giardini Alimonda fino al Ponte Mosca, sempre più abbandonata dalle istituzioni”.

Affermazioni forti che completano una presa di posizione precisa che tende a sottolineare come, mentre i soliti partiti si accalcano nelle piazze del centro riempiendosi la bocca di promesse elettorali contro degrado e criminalità in vista delle elezioni europee

“Forza Nuova decide di scendere attivamente nelle strade di periferia per ricordare alla popolazione chi è davvero al loro fianco”.

Luigi Cortese ha concluso ribadendo:

“Gli ultimi rantoli della lobby antifascista non ci fermeranno: noi continueremo la nostra campagna elettorale”.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 20/05/2019