Giustizia e Sicurezza critica l'Amministrazione comunale, ma sa riconoscere anche i meriti
“Esprimiamo soddisfazione per la rimozione dei grandi cumuli di immondizia in via Lucento, nel tratto tra le vie Terni e Lucca. Ringraziamo perciò le autorità competenti per aver accolto immediatamente la nostra richiesta. I diritti di coloro che pagano regolarmente le tasse non devono essere più calpestati”.
Così Paolo Biccari e Marco Paganelli sottolineano l’intervento del comune rimarcando come intendano proseguire nel suggerire pacificamente il modus operandi attuale delle istituzioni:
“Proseguiremo questa battaglia culturale, tutti insieme, sempre più numerosi!
aggiungono dichiarando altresì:
“Noi ci siamo e voi siete pronti, amici?”.
Ma il territorio non concede tregua; poche gocce d’acqua e nasce una nuova emergenza:
"Stop agli allagamenti vicino a scuola Margherita di Savoia" dicono i responsabili di Giustizia e Sicurezza in seguito al sopralluogo sollecitato dai cittadini che hanno segnalato allagamenti presso il passaggio pedonale, vicino alla scuola in oggetto, in via Nole all’ angolo con via Thouar:
“Abbiamo constatato, dopo una giornata di pioggia, l’inagibilità dell’area e i disagi conseguenti per i pedoni. Chiediamo un intervento urgente e definitivo che renda il terreno adeguato ad evitare la formazione di grandi e quindi inaccettabili pozzanghere. Le mamme e i propri figli hanno il diritto a transitare in piena sicurezza”.
Biccari e Paganelli hanno espresso, in chiusura, il malcontento generale di cittadini e commercianti derivanti dai problemi generati dai cantieri per il teleriscaldamento nella zona Lucento:
“Abbiamo constatato, dopo un nostro sopralluogo insieme ai diretti interessati, che in corso Cincinnato, nei pressi di piazza Manno ed in via Slataper, i cantieri occupano gran parte della strada, dei parcheggi e dei marciapiedi generando così disagi ai pedoni, agli automobilisti e ai proprietari dei negozi della zona; questi ultimi, in particolare, lamentano la diminuzione degli incassi giornalieri”.
Lavori, a quanto pare che ristagnano provocando forte disagio alla popolazione per cui chiedono urgentemente la ripresa dei lavori:
“Visto che sono iniziati da febbraio, invochiamo maggiore rapidità di esecuzione: sono fermi da oltre due settimane e la situazione si fa sempre più insostenibile”.
In coda, fanno inoltre richiesta di spiegazioni alla società Iren per tali ritardi e nello stesso tempo sollecitano le istituzioni affinchè applichino una scontistica delle tasse a tutti i commercianti coinvolti.
Certamente i lavori vanno fatti e richiedono precise tempistiche, ma quando si fermano la gente si pone delle domande:
“Siamo qui per dare risposte precise – hanno aggiunto Biccari e Paganelli – la nostra operatività alla ricerca delle problematiche sul territorio è quotidiana e ci compiacciamo del fatto che i cittadini collaborano sempre di più in maniera costruttiva”.
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Articolo pubblicato il 14/05/2019