“Le Istituzioni e la comunicazione, un legame per il futuro"
La sede del Convegno

Il Convegno promosso dal Consigliere regionale Massimiliano Motta.

 

  

L'importanmte convegno, organizzato dal consigliere regionale del Pdl Massimiliano Motta  (nella fotografia) si è svolto questa mattina al centro congressi “Golden Palace”, a Torino. L’evento è stato promosso da Arcus Multimedia, storica concessionaria di pubblicità de Il Giornale.

 

In apertura i saluti del consigliere regionale e capogruppo della Lega Mario Carossa; del coordinatore regionale del Pdl, Senatore Enzo Ghigo; del suo Vice Agostino Ghiglia e di Luca Pedrale, presidente del gruppo consiliare regionale del Pdl.

 

Nel suo intervento Pedrale ha sottolineato l’esigenza, in tema di comunicazione, di affiancare i nuovi mezzi basati sulla piattaforma web a quelli tradizionali, giornali e televisioni, per raggiungere efficacemente tutti i bacini di utenza.

 

Il consigliere Massimiliano Motta ha introdotto il leit motiv della giornata: “Quello che noi facciamo tutti i giorni, cioè la politica, necessita di una pubblicità che deve coinvolgere il più possibile il lettore nel messaggio che si vuole trasmettere senza dimenticare l’importanza dei quotidiani nazionali e locali dove l’istituzione deve essere sempre più presente. Per le istituzioni  la comunicazione deve essere considerata un prodotto come lo è per le aziende private”.

 

Paola Ambrogio, del coordinamento cittadino del Pdl, ha definito “strategica” la comunicazione tra ente pubblico e cittadini, quindi si è soffermata sull’applicazione della Legge 150, che regola il rapporto di lavoro dei giornalisti nella pubblica amministrazione.

 

Dopo i saluti e l’introduzione, si sono alternati gli interventi dei relatori, moderati da Maria Grazia Grippo redattore de “Il Giornale del Piemonte”.

 

Lorenzo Del Boca giornalista e saggista, già presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, partendo dallo spunto della crisi di vendite e di fatturato che ha colpito il mondo della carta stampata, ha parlato de “Il giornalismo che ci aspetta”.

 

“Ultimamente – ha detto Del Boca – sembra in atto una rivoluzione. Anche se penso che difficilmente la carta stampata andrà in pensione, ai giorni nostri il web sta prendendo sempre più piede su vari fronti. E assieme a internet stiamo assistendo a fenomeni nuovi come per esempio il citizen press, cioè un’informazione creata da utenti che, utilizzando le nuove tecnologie, girano video e scattano fotografie, mandando la notizia on line.

 

Mi sembra che accanto a queste innovazioni ci siano sempre più giornalisti e direttori disorientati. Inoltre, per sopperire al calo del fatturato, sempre più gli editori inventano altri modi per vendere abbinando  alle proprie pubblicazioni gadget come cd, volumi e dvd”.

 

Molto diretto, tecnico ed energico l’intervento di Enrico Banchi, senior partner della Scuola di Palo Alto, consulente e speaker internazionale. L’ingegner Banchi ha articolato il suo speech partendo dalle modalità di comunicazione del XXI secolo e analizzando i bisogni di un nuovo utente sempre più avido di informazioni.

 

Il relatore ha poi esaminato i punti di forza e di debolezza dei nuovi mezzi di comunicazione proliferati negli ultimi anni. Quindi ha analizzato il ruolo della pubblicità all’interno dei mezzi di comunicazione, sia tradizionali sia new media, scendendo nel dettaglio sullo scenario competitivo del comparto quotidiani e dei nuovi strumenti di comunicazione a disposizione di un cliente sempre più orientato a progetti di comunicazione integrata, con l’obiettivo di valutare sempre attentamente il ritorno degli investimenti.

 

Luca Morpugno, amministratore delegato di Arcus Multimedia, ha affrontato il tema dei media in Italia. “La comunicazione per le istituzioni – ha evidenziato Morpugno – è fondamentale tanto quanto un prodotto di largo consumo o un servizio fornito da un’azienda privata. Di fatto il messaggio politico, al di là delle fotografie dei volti dei candidati e dei simboli dei partiti, può dire molte più cose facendo semplicemente pubblicità e non comunicazione”.

 

Infine l’intervento di Maria Luisa De Lucia, di Marketing&Comunication Arcus Multimedia, che ha illustrato il nuovo approccio al mercato dell’advertising come fattore critico di successo, ossia di comunicazione integrata. La dottoressa De Lucia è partita dall’analisi del numero di lettori e di copie vendute dei tre maggiori quotidiani nazionali.

 

“La disaffezione del lettore nei confronti di una testata – ha sottolineato la dottoressa De Lucia – è un problema che va tenuto sempre in considerazione e confrontato con il fenomeno dei giornali free press”. La relatrice ha infine illustrato il caso della campagna pubblicitaria studiata per i clienti de “Il Giornale”, che si caratterizza per l’impatto grafico e visivo di impaginazione.

 

 

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Articolo pubblicato il 19/04/2011