Cronaca dai quartieri di Torino - “Cessi il degrado in via Lucento”

Non si fermano le indagini di Giustizia e Sicurezza sul territorio

I cittadini ci hanno segnalato, e abbiamo constatato con relativo seguito ad un nostro sopralluogo insieme ad alcuni diretti interessati, una preoccupante situazione di degrado in via Lucento a Torino”.

Con queste parole Paolo Biccari ha esordito nel nostro ultimo incontro con Giustizia & Sicurezza, di cui è presidente, descrivendoci l’area che, nel tratto tra le vie Terni e Lucca, è chiusa al transito delle auto:

“I pedoni – ha aggiunto Marco Paganelli, responsabile anch’egli dell’Associazione -  si trovano davanti ad una vegetazione selvatica e a grandi cumuli di immondizia. Si fa quindi urgente l’intervento di pulizia, da parte di Amiat affinchè cessino finalmente i disagi che la precaria situazione sta producendo quotidianamente”.

Biccari e Paganelli richiedono altresì l'installazione di telecamere per scongiurare il riversamento di nuovi rifiuti e soprattutto per identificare e punire chi compie

“questi atti incivili che vanno assolutamente annullati”.

In parallelo, lamentano

"promesse non mantenute, istituzioni ancora credibili?"

riferendosi allo stato di abbandono in cui versa il parco di via Cherubini  che sorge nel quartiere Barriera di Milano:

“Abbiamo rilevato che una parte della pavimentazione è completamente dissestata e quindi pericolosa per coloro che vi transitano. Sono presenti inoltre due panchine completamente inagibili. Il Comune aveva preso l’impegno a gennaio di acquistarne di nuove, ma dove sono?”.

 Anche in questo caso, sollecitano interventi urgenti volti a porre l’area in sicurezza:

 “I disagi in questione confermano l’incapacità delle istituzioni di mantenere le promesse comunicate all’opinione pubblica. Possono essere considerati, alla luce di tutto ciò, ancora credibili coloro che amministrano il capoluogo piemontese?”.

Affermazione molto forte ed altrettanto credibile in quanto scaturisce dalla presenza costante sul territorio per un servizio che non grava economicamente sul bilancio comunale e produce un’indagine capillare che vuole risposte concrete e non soltanto promesse o tempi biblici prima degli interventi, uno per tutti “La selva di corso Mortara” che documentammo con una nostra n.d.r. il 12 ottobre 2018.

Infine, Biccari e Paganelli auspicano che in un prossimo (?) futuro l’Amministrazione Appendino dia finalmente il via ad un nuovo piano comunale contro il degrado:

“La voce popolo sia ascoltata; troppi marciapiedi sono impercorribili e pericolosi, specialmente per gli anziani e per i bambini. Disallineamenti e buche abbondano: la situazione è inaccettabile”.

Particolare il riferimento a via Foligno, nel tratto tra corso Potenza e piazza Villari dove hanno constatato un preoccupante stato di precarietà.

Biccari e Paganelli hanno chiuso questo incontro con Civico20News rivolgendo una importante richiesta alla Giunta Appendino:

“Domandiamo la realizzazione di un piano comunale che sia realmente efficace contro il degrado crescente delle periferie. La voce del popolo non resti inascoltata, come sempre, da parte di chi deve sopperire agli oneri che impone la sua funzione e godere degli onori solo al compimento del proprio dovere”.

 

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Articolo pubblicato il 09/05/2019