Ricorderete sicuramente la protesta raccolta fra gli abitanti di quello che chiamammo “quadrilatero” (nostra n.d.r. del 10 aprile u.s.) che per circa un anno hanno subito le transenne intorno alle scuole Boncompagni e Pacinotti (vie Vidua, Galvani, Le Chiuse e Bossi) per il pericolo di nuovi crolli di calcinacci dal tetto, il che aveva determinato l’opera di messa in sicurezza del marciapiede e degli ingressi agli istituti.

Finalmente, per i residenti soprattutto, da alcuni giorni la situazione si è risolta con la “imbracatura” dei sottotetti; sono infatti state posizionate reti di contenimento che eviteranno possibili cadute di frammenti pericolosi per l’incolumità degli studenti e dei passanti.

Solo un primo passo, è vero, verso il recupero dello stabile, delle facciate e dei fregi che le arricchiscono determinando, inoltre, la supervisione della Sovraintendenza alle belle Arti, ma comunque un respiro di sollievo per l’utenza automobilistica dei residenti che ha riavuto i posti auto, peraltro pagati a tariffa agevolata, con la tassa comunale sulle strisce blu.

Per loro si è completata l’avventura quotidiana alla ricerca del parcheggio; resta ancora quella serale dovuta alla “sosta selvaggia” determinata dai clienti dei vari ristoranti che abbondano in zona.

Semplice coincidenza con l’impegno elettorale di fine maggio o potenza dell’informazione che segnala le “improprietà” sul territorio?

Non vogliamo peccare di modestia, però un po' di merito ce lo prendiamo insieme con l’impegno a proseguire le nostre indagini alla ricerca di ciò che dovrebbe, anzi deve riscuotere l’immediata attenzione delle istituzioni per evitare seri problemi all’incolumità dei cittadini.

Qui Campidoglio, fine della seconda puntata.