Il perdurante degrado derivante dal mercato Barattolo suscita la reazione di Giustizia & Sicurezza che chiedono le dimissioni della Sindaca Chiara Appendino “incapace di fare rispettare l’Ordinanza in proposito”.

“Sono ormai tantissimi i cittadini che ci hanno segnalato – ci hanno detto Paolo Biccari e Marco Paganelli - come in via Andreis a Torino, all’altezza del numero civico 18, il manto stradale sia dissestato a causa di buche pericolose per i veicoli e per coloro che passeggiano. Chiediamo, alle autorità competenti, un intervento urgente volto alla messa in sicurezza dell’area”.

Biccari e Paganelli insistono individuando la concausa del dissesto:

“Ciò anche in diretta dipendenza dei mercati del libero scambio del Barattolo, nonostante sia presente il divieto sancito da un’Ordinanza della sindaca”.

Per poi riferire come i residenti lamentino, per l’appunto, l’incapacità di Chiara Appendino di dare esecuzione alle norme che ha approvato e lo scarso interesse dei vigili a effettuare, in tale senso, i dovuti controlli.

“Domandiamo la cessazione immediata di tutti i disagi – hanno espresso con forza i responsabili di Giustizia e Sicurezza – affinchè coloro che pagano possano godere del sacrosanto diritto a vivere in un luogo decoroso e non nel degrado attuale. Chi invece non riesce a svolgere correttamente il proprio lavoro ha il dovere di rassegnare le dimissioni”.

Biccari e Paganelli sono poi ritornati su un’altra precarietà che perdura:

"Le Periferie continuano ad essere trascurate; occorre rafforzare al più presto la presenza Forze dell’Ordine".

Anche a questo proposito, hanno raccolto le lamentele di moltissimi cittadini

“profondamente indignati per l'aumento dei furti nelle auto e di parti di esse in via Nole. Abbiamo rinvenuto, durante il nostro sopralluogo con alcuni cittadini nella zona, un mezzo privo di due pneumatici e constatato lo spaccio di sostanze stupefacenti”.

Anche in questo frangente hanno espresso la ben precisa richiesta al Questore Giuseppe De Matteis per una maggiore presenza di forze dell'ordine soprattutto nelle ore serali:

“La soluzione dei problemi delle periferie cessi di essere uno slogan elettorale, ma diventi realtà”.

Altro problema la Viabilità con disagi inaccettabili che necessitano di immediato intervento istituendo, fra l’altro, il divieto transito mezzi superiori 3,5 t.

“Ci risultano, su segnalazione dei cittadini, forti disagi per il transito e la sosta di mezzi pesanti, nelle vie Amati (Comune di Venaria) e Lanzo, Druento, Berino a Torino”.

Un problema che si avverte in particolare nei pressi della scuola Vian:

“in cui centinaia di studenti sono costretti a respirare gli scarichi emessi dai tir. I genitori che accompagnano i figli devono attendere inoltre, prima di muoversi liberamente con le proprie automobili, che siano completate le manovre degli autisti”.

Molti camionisti, infatti, fermano i loro veicoli anche sotto le abitazioni di via Lanzo dal civico 230, nelle aree interne fino a quella in prossimità di Venaria:

“Chiediamo perciò all'Assessore comunale del capoluogo piemontese Maria La Pietra di istituire, insieme al proprio omologo della città vicina, il divieto di transito dei mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate e di studiare percorsi alternativi, per i medesimi, che non creino disagi ai cittadini”.

In questo modo, Paolo Biccari e Marco Paganelli, che ricordiamo responsabili dell’associazione “Giustizia & Sicurezza”, ci hanno trasmesso un malcontento generale e diffuso che si evidenzia in maniera esponenziale e che sta alimentando molte criticità che inaspriscono i rapporti fra i contribuenti e chi non usa, a detta della gente, i fondi raccolti nella maniera ottimale.