Carta e tecnologia per le biblioteche torinesi

Le biblioteche di Torino si avvalgono di strumenti tecnologici per offrire un servizio sempre migliore

Come può un sistema bibliotecario continuare a fare della carta, e quindi dei libri, il suo prodotto principale nell’epoca degli e-book, ma allo stesso tempo avvalersi della tecnologia per offrire un servizio d’avanguardia?

Il sistema bibliotecario di Torino, consente, attraverso alcune iniziative hi-tech, di migliorare la propria offerta culturale in molte direzioni.

In passato quando si doveva cercare un libro presso la bilbioteca civica centrale di Torino, era necessario recarsi in biblioteca, perdere tempo a cercare la scheda del libro, indicare la collocazione agli operatori del servizio bibliotecario e magari poi, dopo l’attesa, venire a conoscenza che l’opera richiesta non era disponibile poiché in prestito o a rilegare.
Oggi, dove il tempo è sempre più tiranno, le cose hanno preso un’altra strada.
Da tempo ormai è possibile comodamente da casa collegarsi al portale delle biblioteche civiche torinesi e, tramite il servizio librinlinea, cercare rapidamente il proprio libro e anche rendersi già conto se sia disponibile o meno.
A quel punto ci si può recare in biblioteca senza più perdere tempo tra gli scaffali o rischiare di sentirsi dire che non è disponibile.

Un’altra interessante iniziativa è quella della prenotazione con avviso tramite sms. E’ possibile, infatti, prenotare un libro, anche solo telefonicamente, e ricevere gratuitamente un sms nel momento in cui il libro torna disponibile avendo, poi, tre giorni di tempo per andarlo a ritirare.

Dal servizio librinlinea è altresì possibile richiedere via Web l’acquisto di un’opera mancante.

Le biblioteche hanno inoltre riversato in formato digitale una parte della propria raccolta di documentazione microfilmata. Si tratta in massima parte di periodici. L'obiettivo è di renderne possibile una fruizione immediata da parte dei lettori, salvaguardando al contempo le esigenze di conservazione e tutela.

Oltre ai libri, nelle biblioteche torinesi è possibile prendere in prestito corsi di lingua digitalizzati, DVD e CD musicali.

Per i ragazzi è stata realizzata la weblioteca dei ragazzi attraverso cui si accede ad un portale ad hoc per i più piccoli dove vengono riportati siti internet utili e sicuri per giovani navigatori.

Insomma, manoscritti e tecnologia posso e debbono fare sinergia affinché i libri, oggetti del passato, riescano ad essere anche oggetti del futuro.

 

Marco Pinzuti

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Articolo pubblicato il 12/04/2011