Torino - Cronaca dai quartieri: aggressione alle Forze dell'Ordine e crolli all'ordine del giorno
Foto di repertorio (Consap)

“Giustizia & Sicurezza” sollecitano il pronto intervento della Giunta Appendino

“Il ferimento di due poliziotti a Torino da parte di un extracomunitario, risultato poi senegalese, che avrebbe colpito gli agenti gridando <Allah Akhbar> ed insultando il ministro dell’Interno e il Presidente della Repubblica, è l’ennesima conferma del vissuto quotidianamente dai cittadini”.

E’ l’amara considerazione di Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell’Associazione “Giustizia & Sicurezza”, che vogliono altresì esprimere piena solidarietà alle Forze dell’Ordine che

“quotidianamente si adoperano per limitare un fenomeno di diffusa inquietudine che serpeggia fra la gente”.

Biccari insiste sulla tutela del bene pubblico ed altresì sulla sicurezza per coloro che operano in proposito sollecitando maggiore attenzione per questi ultimi da parte delle Istituzioni.

Biccari e Paganelli sono poi ritornati sulla possibile tragedia causata dal crollo di una parte della lamiera del tetto della scuola elementare Chiovini (immagine Repubblica Torino):

“Per fortuna non ci sono stati feriti, ma solo alcune auto danneggiate. Una passante è stata sfiorata e solo un miracolo ha evitato che fosse colpita”.

Ancora una volta si è evitato il peggio, ma ciò che preoccupa maggiormente è che tutte le scuole vivono una situazione di assoluta precarietà con facciate che si sgretolano e tetti che crollano: la messa in sicurezza della Pacinotti di via Vidua è l’esempio più eclatante:

senza contare il danno patrimoniale alle strutture, peraltro sotto la protezione delle Belle Arti. Chiediamo perciò all’amministrazione Appendino di emanare un’ordinanza comunale urgente volta alla verifica delle condizioni di sicurezza di tutti gli istituti di ogni ordine e grado”.

Cosa, peraltro, in atto ma vanificata nelle sua funzionalità dalla lentezza burocratica che rallenta a dismisura gli interventi.

“La sicurezza degli alunni e dei passanti deve avere l’assoluta precedenza: non vogliamo piangere l’ennesima disgrazia dovuta più alle lungaggini che alla mancanza di fondi”.

Così hanno chiuso Biccari e Paganelli chiosando:

“I Dirigenti scolastici fanno bene a segnalare i problemi, ma il comune non può solo transennare le aree segnalate ed intervenire a mesi e mesi di distanza”.

Ci viene in mente <l’astuta mossa> dell’Assessora alla viabilità che per evitare l’ingorgo quotidiano di piazza Baldissera ha dapprima chiuso corso Venezia per poi riaprirlo in parte su suggerimento di <studi approfonditi> che di fatto non hanno risolto il problema.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 23/04/2019