Torino - Cronaca dai quartieri: “Ancora degrado, periferie strumentalizzate solo per fini elettorali”

Lo sostengono Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell'Associazione Giustizia & Sicurezza

Proseguono le segnalazioni dei cittadini all’Associazione Giustizia & Sicurezza in merito alle criticità ambientali di alcune zone della città.

“Grazie ad uno dei nostri tanti sopralluoghi ci ha detto il Presidente Paolo Biccari - abbiamo constatato che Corso Cincinnato, dall'angolo con Strada Altessano fino in piazza Manno, è in pieno degrado”.

In effetti, abbiamo constatato insieme la precaria situazione di disagio per i cittadini con panchine inagibili e coperte dall’erba alta, strutture in ferro arrugginite e un’altra, forse una ex bocciofila, completamente abbandonata.

“Domandiamo alle istituzioni competenti – ha insistito Biccari - di attuare interventi urgenti volti a porre in sicurezza l’area. Ci chiediamo come sia possibile che una zona così importante sia abbandonata a se

stessa, al pari delle periferie le cui problematiche vengono strumentalizzate solo per fini elettorali”.

Ricalcando inoltre che

“tutti pagano le tasse e quindi nessuno deve essere considerato cittadino di serie B”.

Anche le strisce pedonali in via Isernia a Torino, all’altezza del civico 15, sono completamente sbiadite:

" Molti anziani e altre persone con difficoltà motorie subiscono notevoli disagi, dal momento che non possono attraversare la carreggiata con la certezza di ottenere il diritto di precedenza che spetta loro. I rischi di incidenti mortali, soprattutto la sera e in caso di nebbia a causa della ridotta visibilità, sono quindi molto elevati".

Biccari ha perciò inoltrato alle autorità competenti il pieno e urgente ripristino della segnaletica orizzontale:

"La sicurezza, di coloro che viaggiano e pagano le tasse, non può essere dimenticata da chi si prende cura della cosa pubblica”.

La conferma viene da Marco Paganelli, responsabile anch’egli dell'Associazione Giustizia & Sicurezza, che ci ha segnalato un’altra problematica che coinvolge l’efficienza dei servizi gestiti da GTT:

 “Abbiamo constatato, in seguito ad un nostro sopralluogo insieme ad alcuni cittadini, segnalato il disagio, che la navetta VE1 provoca non effettuando la fermata su Corso Grosseto, direzione Vallette, denominata “Scirea” (numero 3376), svoltando immediatamente su Corso Molise”.

Di fatto, coloro che desiderano usufruire del servizio devono attraversare quest’ultimo o spostarsi di oltre 500 metri su strada Altessano:

“In nome della sicurezza e dell’efficienza, chiediamo a Gtt di adottare urgentemente provvedimenti adeguati volti a risolvere la problematica”.

Come già in altre occasioni Biccari e Paganelli, in maniera provocatoria, chiedono a GTT il giorno in cui le persone potranno utilizzare gratuitamente il mezzo in oggetto ed ottenere così un parziale e simbolico rimborso dei danni subiti.

Problemi di quartiere che vanno affrontati e risolti con sollecitudine prima che la situazione sfugga completamente al controllo ed alla disponibilità delle risorse economiche disponibili per la messa in sicurezza delle strutture:

“Vogliamo che la città – hanno concluso – assuma definitivamente, e non soltanto sulle carte, l’aspetto metropolitano tanto declamato da chi la amministra che tuttavia dimostra spesso di non avere le qualità fondamentali per usare al meglio le risorse le quali, per limitate che siano, possono dare ottimi risultati se usate con la dovuta e parsimoniosa duttilità”.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/04/2019