Caccia al tesoro botanica - visite al parco in fiore - sessanta capolavori dell’Arte Informale da ammirare in una meravigliosa cornice della natura
Una delle attrattive principali che il visitatore non deve assolutamente mancare nelle prossime festività pasquali e quella di visitare l’importante mostra: “Informale da Burri a Dubuffet, da Jorn a Fontana”curata da Paolo Gribaudo e Francesco Poli (aperta fino al 6 luglio 2019 Foto 1) nella splendida cornice del Castello di Miradolo a quaranta chilometri da Torino.
L’opera di Karel Appel uno tra i fondatori del gruppo CoBrA è stata scelta come emblema della mostra ( e la copertina del catalogo) per accogliere i visitatori al Castello di Miradolo, e accompagnarli alla visita della prestigiosa esposizione dove vengono presentate oltre sessanta opere, e venti disegni su carta dei grandi maestri dell’arte informale, la corrente artistico - pittorica nata nel secondo dopo guerra. Attraverso le dodici sale del maniero pinerolese possiamo ammirare lavori di Dubuffet, Fautier, Mattieu, De Stael, Hartung, Van Velde, Tàpies, Vieira da Silva, agli esponenti del Gruppo CoBrA , come Jorn, Appel e Alechinsky fino agli esponenti italiani Burri, Capogrossi, Vedova, Turcato, Moreni, Morlotti, Tancredi Novelli. Uno speciale riguardo viene riservato alla scena artistica torinese con opere di Spazzapan, Gribaudo, Gallizio, Merz, Garelli, Ruggeri, Galvano e Carol Rama. Mentre L’espressionismo astratto americano è ben rappresentato con i dipinti di Gorky, Hofmann, Tobey, Bluhm e Sam Francis.
Infine gli artisti informali giapponesi, dal Maestro del Gutai Motonaga ad altri grandi esponenti informali come Onidhi, Imai, Domoto e Teshigahara, che il critico Michel Tapiè aveva presentato in mostra a Torino. La mostra è accompagnata un’istallazione sonora appositamente creata dal progetto artistico avant - dernière pensée. Un altro progetto che accompagna il percorso espositivo e: “ DA UN METRO IN GIU’” (Foto 2), iniziativa che nelle passate mostre ha trovato molto consenso e apprezzamento tra il pubblico. Un nuovo sistema per guardare le opere d’arte. Il Presidente e il Vice Presidente della Fondazione Cosso, Maria Luisa e Paolo Eynard nel saluto istituzionale - affidato al catalogo pubblicato dalla casa editrice GliOri - : “Con la scelta di questa mostra - che si è potuto realizzare grazie alla sensibilità dei collezioni e del Maestro Ezio Gribaudo che hanno prestato il materiale esposto - si rinnova per la Fondazione Cosso il profondo legame con il territorio, in senso ampio. La costante attività, finalizzata alla salvaguardia del locale ma con un respiro internazionale”.
Un'altra iniziativa in programma è “Invito al parco” (Foto copertina), nell’estensione di sei ettari dove vi sono esemplari di notevole bellezza e importanza storica botanica e che la primavera appena iniziata ci fa scoprire. La Fondazione Cosso con il suo personale e gli strumenti in possesso ci accompagnano a questo incontro con la natura mettendo a disposizione un sistema audio con un racconto stagionale in cuffia, visite guidate nel parco, letture sotto gli alberi secolari.
Infine il giorno di Pasquetta ( 22 aprile 2019) una divertente Caccia al Tesoro Botanico (Foto 3) si terrà per tutta l’aerea del Parco dedicata ai bambini e alle famiglie per scoprire sempre la bellezza e la meraviglia della natura (prenotazione obbligatoria).
Castello di Miradolo Via Cardonata 2 San Secondo di Pinerolo (Torino) Tel. 0121. 502761. www.fondazionecosso.it
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Articolo pubblicato il 19/04/2019