Torino - Cronaca dai quartieri: Giustizia & Sicurezza alla "ricerca" del degrado cittadino

Prosegue l'indagine conoscitiva dell'Associazione sul territorio delle periferie

Prosegue instancabile il monitoraggio sul territorio cittadino messo in atto da Giustizia & Sicurezza per segnalare all’Amministrazione comunale i tanti problemi inerenti il degrado in cui versano alcuni quartieri della periferia.

Ed i cittadini, che Paolo Biccari, presidente dell’Associazione, definisce in maniera provocatoria di “serie b” per la scarsa attenzione prestata loro dalla sindaca Appendino e dalla sua Giunta, proseguono nel dialogo costruttivo che oggi si avvale anche della collaborazione del circolo L’Aquilone.

Paolo Biccari, per l’appunto, ci riferisce le lamentele dei residenti del civico 280 di via Pietro Cossa che segnalano la fuoruscita delle radici di un albero dall’asfalto il che ha di fatto reso inagibile il marciapiede, rovinato il pavè dell’area gioco, al pari di uno strumento ludico, usato dai bambini, che presenta una corda giacente a terra.

Paolo Biccari e Marco Paganelli, fondatori e responsabili dell'associazione Giustizia & Sicurezza, e Armando Monticone, presidente del circolo L'Aquilone di Legambiente, ci hanno detto:

“In seguito ad un nostro sopralluogo con i diretti interessati abbiamo potuto constatare lo stato di quasi abbandono delle strutture e lo stato di pericolo in cui versano le condizioni generali dell’area per cui richiediamo l’immediato intervento istituzionale per evitare qualsiasi situazione che possa produrre effetti irreparabili”.

Il sopralluogo ha poi interessato l’area  gioco presente all'interno del civico 293 sempre di via Pietro Cossa:

“La pavimentazione anti scivolo è in stato di grave degrado e un'attrezzatura ludica è molto pericolosa in quanto completamente danneggiata. Riteniamo che i molti genitori della zona, e non soltanto, abbiano il  diritto di poter consentire ai propri figli di divertirsi, ogni giorno, negli spazi pubblici senza alcun timore”.

Tante piccole cose che poi tali non sono se vengono affrontate per tempo prima che peggiorino in maniera grave e debbano attendere delibere e gare prima che vengano ripristinate le condizioni ottimali:

“Il nostro compito – ha chiuso Biccari – sta nel segnalare in maniera costruttiva per il bene della gente e senza un particolare interesse politico: quando si parla della città e dei suoi abitanti, le uniche priorità devono essere la giustizia e la sicurezza: non per nulla la nostra Associazione porta questo nome!”.

E proprio a quest'ultimo proposito, Marco Paganelli e Paolo Biccari, che ricordiamo responsabili dell’associazione “Giustizia & Sicurezza”, esprimono solidarietà alla Sindaca Chiara Appendino dichiarando:

“Condanniamo fermamente il gravissimo atto intimidatorio, nei confronti della sindaca esprimendole profonda solidarietà. La soluzione dei problemi non può mai derivare dalla violenza, ma dal rispetto reciproco delle posizioni divergenti e dall’impegno delle istituzioni a svolgere correttamente il proprio lavoro”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 02/04/2019