I «rami secchi» talvolta rifioriscono

Ampio programma di treni turistici circolanti in Piemonte

Su segnalazione dell’amico Massimo Boccaletti riporto questa notizia di indubbio interesse turistico per la nostra regione (m.j.).

 

Concordato e finanziato dalla Regione Piemonte (500 milioni) e curato dalla Fondazione FS Italiane è stato presentato il 12 marzo a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale, un ricco programma di escursioni coi treni storici per l’anno 2019: 33 appuntamenti (fino a dicembre) per far rivivere la suggestione di questi mezzi, che conservano intatto il loro fascino.

Alla presentazione hanno preso parte Antonella Parigi, Assessore al Turismo e ai Trasporti, Francesco Balocco, l’ing. Claudio Calvelli , responsabile del Servizio Materiali e Trazione della Fondazione FS oltre agli amministratori dei territori interessati dalla “fioritura dei rami secchi”: la Novara Varallo (con collegamenti da Torino e Milano) la Ceva Ormea, Asti Castagnole Neive e Asti Castagnole Nizza, la Torino Bra, la Cuneo Ventimiglia, la Novara Domodossola sono le linee sulle quali torneranno a circolare i treni d’antan , gioielli in grado di evocare atmosfere del passato e fornire un punto di vista insolito sui paesaggi del Piemonte.

Come ormai tradizione, lungo i percorsi sono in programma eventi culturali ed enogastronomici concordati con le amministrazioni del territorio coinvolte nell’organizzazione per rendere i viaggi, un’autentica e completa esperienza di scoperta.

«I treni storici – ha detto l’assessore Balocco – oltre alla loro valenza turistica hanno anche la funzione di mantenere in esercizio ed in efficienza linee che in passato sono state sospese al traffico passeggeri, in funzione di una futura riattivazione alla quale come Regione Piemonte stiamo lavorando e sulle quali RFI su nostra indicazione ha investito e investirà risorse».

«Questa forma di turismo slow sta incontrando un successo sempre crescente come hanno dimostrato gli ultimi appuntamenti organizzati dalla Regione – dice l’Assessore Parigi – L’obiettivo è utilizzare quella formula per rafforzare un turismo sostenibile capace di richiamare visitatori attenti ai territori e alle loro eccellenze, spingendoli, attraverso tali viaggi, a tornare in Piemonte».

Il calendario completo dei treni storici in programma in Piemonte è disponibile sul sito www.fondazionefs.it e su quello della Regione www.visitpiemonte.com   

 

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Articolo pubblicato il 31/03/2019