Le ricette di Laura

Le proposte per il Movimento di Consapevolezza gastronomico

 

Il servizio che intendo offrire ai nostri lettori non è la solita ricetta.

Internet è pieno di siti di ricette.

 

Desidero creare un MOVIMENTO DÌ CONSAPEVOLEZZA nei lettori affinché imparino che il mondo di oggi non è più quello di una volta. (nella fotografia Laura Merlini)

Chi sceglie di mangiare piatti pronti non surgelati forse ignora che essi sono pieni di conservanti, di coloranti non sempre salutari.

Ci sono persone allergiche ai coloranti (a me l’arancione fa venire il prurito); chi è vegetariano non sa che il rosso viene ottenuto uccidendo le coccinelle!

Adesso molte riviste hanno gridato a gran voce la truffa delle etichette. Spesso leggiamo: crackers all’olio d’olio d’oliva.

Bisogna leggere attentamente l’etichetta: a volte oltre all’olio d’oliva ci mettono lo strutto (proibito agli islamici e a chi soffre di colesterolo alto).

 

Io darò una ricetta ogni volta, aggiungendo una rubrichina “il pensiero del giorno” oppure “la cattiveria del giorno” in cui darò delle dritte al consumatore.

Ho pensato di non fare un’introduzione troppo lunga con i consigli al consumatore tutti insieme (3-4 pagine) altrimenti la gente si annoia e si spaventa.

 

Nella ricetta ho aggiunto alcuni consigli: le dosi, gli attrezzi, un abbinamento gastronomico per le ricette-pasto, le fasi organizzative.

In questa rubrica non troverete soltanto le solite ricette, ma anche tanti consigli utili, sia a livello organizzativo pratico che salutistico.

 Le ricette di cucina vanno molto di moda in questo periodo: ogni televisione che si rispetti ha la sua rubrica di cucina, una rete nazionale occupa due ore del suo palinsesto offrendoci giornalmente video ricette e consigli.

Non mancano i relativi libri redatti dalle presentatrici. In edicola esistono parecchie riviste di cucina, alcune decennali e affidabili.

Dove trovano le riviste tante ricette?

Semplice: alcune riviste comprano lo stesso “pacchetto” di ricette da cuochi professionisti e le pubblicano su due riviste diverse, anche non nello stesso mese.

Il rischio di molti siti e riviste minori è che le ricette offerte non sono state provate, quindi potrebbero avere delle difficoltà irrisolvibili.

Spesso nell’elenco degli ingredienti manca qualche ingrediente citato nella ricetta o viceversa.

Tante ricette sono frutto dell’inventiva di massaie e cuochi che nei secoli hanno utilizzato ciò che la natura offriva loro.

È nata così la cucina regionale, oggi disponibile grazie alla globalizzazione, all’industria conserviera, alla rete di trasporti, anche aerei.

Con la nostra rubrica settimanale noi di CIVICO20NEWS vi daremo i consigli e i trucchi per “riuscire la ricetta”.

 A differenza di libri e riviste, noi risponderemo volentieri alle vostre domande se la ricetta non riesce.

 

 

 

Bianco rosso e verde ovvero viva l’Italia a tavola!

Posso non cominciare la mia rubrica senza suggerire una ricetta italiana? Una di quelle classiche al sugo con basilico e mozzarella? Nel centocinquantesimo anniversario della nascita della repubblica italiana ecco tre ingredienti che tutto il mondo c’invidia!

 

ATTREZZATURA

PER LA PASTA

Casseruola “spaghettiera” cioè con il cestello; oppure una casseruola alta e stretta, un servispaghetti o uno scolapasta, un cucchiaione.

PER IL SUGO

Tagliere da verdura, coltello lungo, schiumarola o ragno, una pentola, un cucchiaio.

PER IL PIATTO

Una padella

INGREDIENTI

80-100 gr di pasta per persona

1 mozzarella di bufala ogni 2 persone

1/2 chilo di pomodori cuore di bue

Qualche foglia di basilico

 

REGOLA DI COTTURA DELLA PASTA

La regola d’oro di cottura per la pasta è la tradizionale 1 - 10 - 100, cioè per ogni etto di pasta 1 litro d’acqua, e 10 gr di sale.

Far bollire la pasta con le bollicine, buttarci dentro il sale, far riprendere la bollitura e buttarci dentro la pasta.

 Far bollire per il tempo indicato sulla confezione, meno due minuti.

Per questa ricetta usiamo gli spaghetti n 5 che cuociono in 6 minuti. Quando lì’acqua bolle mettere gli spaghetti che saranno coperti dall’acqua per metà.

Cercare di farli scendere tutti in modo che siano coperti dall’acqua altrimenti non cuociono in maniera uniforme.

L’operazione si può fare spingendo in fondo alla pentola la pasta fuori dall’acqua con l’aiuto di un cucchiaione.

IL SUGO

Portare ad ebollizione l’acqua in una pentola, e nel frattempo effettuare un taglio sul fondo dei pomodori cuori di bue.

Quando l’acqua bolle mettere con cautela i pomodori nell’acqua e lasciare 1 minuto.

Togliere la pelle ai pomodori e tagliare a cubetti dopo aver tolto i semini con la loro mucillaggine.

Cuocere i pomodori in una padella; volendo si possono far saltare in una padella con un po’ d’olio, aggiungendo un pizzico di sale.

Cuocere per una decina di minuti, togliere la padella dal fuoco, mettere le foglie di basilico e poi aggiungere gli spaghetti cotti al dente (6 minuti); cuocerli 2 minuti, mischiando i pomodori con gli spaghetti.

 Se ne siete in grado fateli saltare.

Passati i due minuti impiattare in piatti caldi e aggiungere la mozzarella di bufala tagliata a dadini.

 

ORGANIZZARE IL LAVORO

  1. Mettere a bollire la pentola con circa 30 cm d’acqua, e tagliare il fondo dei pomodori.

  2. Togliere i pomodori, trasferire l’acqua nella spaghetti era e portare ad ebollizione. Metterci dentro gli spaghetti.

  3. Pelare i pomodori e tagliarli a cubetti e farli cuocere. A fine cottura aggiungere il basilico togliendo la pentola dal fuoco.

  4. Tagliare la mozzarella a cubetti e metterli in una ciotola.

  5. Scolare gli spaghetti e buttarli sopra ai pomodori.

  6. Impiattare.

NOTA se gli spaghetti sono troppo caldi fanno fondere i cubetti di mozzarella, che s’incollano tra loro. Ecco perché non ho messo i cubetti nei pomodori, ma li ho aggiunti per ultimi sul piatto!

Il basilico è una pianta aromatica delicata che non va cotta molto.

 

MENU

Questo piatto fornisce i carboidrati della pasta, le proteine del formaggio, e una porzione di verdure.

È un piatto completo, che una persona di pasto forte può completare con una insalata, magari con un po’ di pomodori crudi.

La medicina nel piatto.

Il pomodoro contiene vitamine A e C, potassio e solo 19 calorie ogni etto.

La pectina contenuta aumenta la sensazione di sazietà.

Il licopene gli dà il colore rosso e offre una buona difesa contro i radicali liberi; protegge la pelle dai raggi solari estivi, previene l’invecchiamento cutaneo.

L’unico problema: se vogliamo attivare l’effetto del licopene dobbiamo cuocere i pomodori a lungo; se invece vogliamo sfruttare il contenuto vitaminico dobbiamo consumarli crudi.

Il mio menù di oggi vi offre entrambe le opzioni!

IL RISPARMIO IN CUCINA

Invece di comprare le capsule di beta carotene mangiate i pomodori e spenderete di meno!

 

ALTRI ARGOMENTI CHE PROPORRO'

1 - L’orto in città, a scuola, nelle aiole.

2 - Elementi di sana nutrizione.

3 - Cosa c’è dentro? Un incentivo ai lettori per leggere l’etichetta degli ingredienti.

4 - La rubrica con le ricette propone, un primo un secondo con contorno, un dolce

5 – la ricetta può essere sostituita dalla descrizione di un ingrediente particolare (es le farine alternative di mais, castagne ecc.)ed una ricetta con l’ingrediente.

 

                                                                                                                                      Laura

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 01/04/2011