Viaggio studio alle foibe del Carso
Il monumento posto alla Foiba di Basovizza

Progetto di storia contemporanea promosso dal Consiglio Regionale

 

Dal 1 al 3 aprile cinquanta studenti di nove istituti superiori piemontesi partecipano al viaggio studio a Trieste e alle foibe carsiche, promosso dal Consiglio regionale - Comitato Resistenza e Costituzione - in collaborazione con le Province piemontesi e la Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale.

Il viaggio rappresenta il premio per gli studenti che si sono distinti nell’annuale progetto di storia contemporanea sui luoghi della memoria.

 Le ricerche di quest’anno hanno sviluppato i tre seguenti temi: 150 anni dall’Unità d’Italia - dal Risorgimento alla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza - le deportazioni, i trasferimenti forzati e i profughi e infine il ruolo dei mezzi d’informazione nel contesto della guerra nell’ex-Jugoslavia. 

 
 I ragazzi provengono da scuole delle province di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino e Verbania e sono accompagnati dai loro insegnanti, da Bruno Maida, docente alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Torino, e dal vicepresidente del Consiglio regionale delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, Roberto Placido, che ha commentato: “Siamo lieti del successo del progetto di storia contemporanea, un’iniziativa dall’alto valore formativo, che quest’anno è giunta alla sua trentesima edizione e ha raddoppiato i partecipanti rispetto allo scorso anno, passati da 678 a 1335. Da alcuni anni come viaggio studio abbiamo inoltre voluto affiancare alla visita dei lager nazisti anche il viaggio alle foibe del Carso, consci dell’importanza di fare memoria di un altro doloroso capitolo della storia del Novecento”.

L’itinerario del viaggio nel Carso prevede la visita di Trieste, della Risiera di San Sabba (unico campo di sterminio nazista in territorio italiano), della Foiba di Basovizza (un pozzo minerario di origine carsica usato dalle truppe yugoslave nel 1943 e nel 1945 per l’uccisione di migliaia di italiani) e del Centro Raccolta Profughi di Padriciano.

La Risiera di San Sabba a Trieste - stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913 - venne utilizzata dopo l'8 settembre 1943 dai nazisti come campo di prigionia, e destinata in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Nel 1965 la Risiera di San Sabba fu dichiarata Monumento Nazionale.

La Foiba di Basovizza, dichiarata monumento nazionale nel 1992, è il simbolo delle atrocità commesse sul finire della seconda guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie di Tito. Negli anni a cavallo del 1945, migliaia di persone vennero torturate e uccise a Trieste e nell'Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito. In gran parte vennero gettate dentro le foibe: voragini naturali disseminate sull'altipiano del Carso triestino ed in Istria. Quella di Basovizza le rappresenta tutte.

Il Centro Raccolta Profughi di Padriciano era stato originariamente progettato per le forze armate angloamericane. Venne poi riutilizzato, in particolare a partire dagli anni ’50, con dei picchi nel 1954-55, per far fronte all’emergenza dei profughi istriani che transitavano sul territorio per venire smistati nei Centri Raccolta Profughi di tutta Italia.



Di seguito l’elenco dei partecipanti:

PROVINCIA
SCUOLA
INSEGNANTI
STUDENTI
TORINO
LICEO PORPORATO DI PINEROLO
VILLA RENZO
COSTANTIN CHIARA
      DOVIS STEFANIA
      FALCO GIULIA
      FASSETTA PATRIZIA
      GUELI VALENTINA
      NICOTRA SONIA
      VERZARI ILARIA
 
LICEO BALDESSANO DI CARMAGNOLA
SENESTRO ADA
PEZZOLLA DOMENICA
      DE MASI SARA
      MONETTI VALENTINA
      SCARAVAGLIO GIULIA
      LIANAS JESSICA
 
LICEO CAVOUR
GIACOTTO PAOLO
ACCARDO GUIDO
      BARISONE ELISA
      BORSANO LEON BATTISTA
      BOSSO TEA
      MANDRILE FABIO
CUNEO
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. ANCINA"
RUBANO TERESA
DALMASSO SIMONA
      GERMANETTI EDOARDO
      GROSSO ALESSANDRO
      PRATO MARTA
      SPAHIU ANITA
      VACCHETTA ILARIA
NOVARA
ITIS "OMAR" NOVARA
BALZARETTI DARIO
SABATINO ANTONIO
      LOMUSCIO MANUEL
      BELLANOVA FRANCESCO
      CAVAZZANA MATTIA
      CORONA MARCO
 
LICEO SCIENTIFICO "GALILEI" DI BORGOMANERO
RADAELLI CATERINA
ALLIATA ANDREA
      ALLIATA MATTEO
      BALDIOLI CATERINA
      CAPELLI GIULIA
      PASTORE ALESSANDRA
      SAVOINI FRANCESCO
      TESTA NICHOLAS
VERBANIA
LICEO SCIENTIFICO SPEZIA DI DOMODOSSOLA
SAUSA MASSIMO
CALVI UBERTO
      CONTILI LUCA
      TORI BEATRICE
      VARNELLI FRANCESCA
      VOLFI ANDREA
ALESSANDRIA
ITCG "LEARDI" DI CASALE MONFERRATO
BONELLI MAURO
BIRCAJ FARFURI
      BIZZOTTO MONICA
      MAGNANI MARCO
      STANCHI RICCARDO
 
IIS VOLTA DI ALESSANDRIA
BARAVALLE LORENZA
AMATEIS DAVIDE
      ANSELMO LEANDRO
      BURATO LEONARDO
      COLLE ROBERTO
      RATTI BIAGIO
      ROVERE CHIARA







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Articolo pubblicato il 31/03/2011