A Lanzo (TO) “Piemonte nel cuore” lancia la propria strategia per le montagne piemontesi

Prosegue nella Regione la presentazione della lista civica che correrà a difesa dei piccoli comuni montani

È stata presentata nei giorni scorsi a Lanzo Torinese l’associazione Piemonte nel cuore, composta da sindaci, amministratori locali, rappresentanti del mondo del lavoro, dell’imprenditoria, delle libere professioni, giovani e cittadini pronti ad impegnarsi per rappresentare territori, esigenze e fasce sociali lasciate ai margini dell’interesse politico amministrativo regionali. 

 

L’associazione non per caso ha al centro del proprio simbolo la parola "Piemonte” nella volontà di occuparsi dei bisogni dei piemontesi aldilà degli schieramenti.

 

In questo scenario molti sono stati i portavoce delle realtà montane, troppo spesso trascurate, ma fiore all’occhiello della nostra Regione.

È fondamentale, dichiara Tina Assalto Sindaco di Lanzo e Presidente dell’Unione montana,   rappresentare il Piemonte troppe volte dimenticato dei piccoli e medi comuni dove l’amministrazione regionale speso appare troppo lontana. Per questo serve all’interno di una lista civica la progettualità, il pragmatismo e il buon senso che i sindaci quotidianamente mettono nella loro attività”.

 

Durante la serata è intervenuto Mauro Garbano, in qualità di Sindaco di Ala di Stura e rappresentante del mondo della neve. Ha sottolineato l’importanza che le imprese di risalita hanno, non per un solo comune, ma per un’intera vallata, con particolare riferimento agli anelli di fondo, le piste di pattinaggio e le aree vocate allo sci alpinismo. “Queste sono le vere locomotive delle nostre montagne che necessitano di attenzione e sostegno da parte delle amministrazioni pubbliche, prima fra tutte la regione Piemonte” ha dichiarato.

 

Livio Barello, presidente del consorzio degli operatori turistici delle Valli di Lanzo, ha fatto presente come sia necessaria una strategia di promozione del turismo in montagna. Fa notare come “Il turismo montano ha una potenzialità di incremento del reddito nelle zone alpine assolutamente considerevole, come i dati nazionali sul turismo dimostrano, Trentino in testa”.

 

Piemonte nel Cuore fa particolare attenzione a sanità, politiche sociali, sostegno all’impresa e alle famiglie. Nel manifesto dell’associazione si legge «Troppi i piemontesi che non hanno una sanità adeguata, troppe le imprese dimenticate, assolutamente assente una politica a sostegno delle famiglie e della natalità, dimenticati molti territori. Obiettivo del movimento è fare dell’associazionismo un motore di sviluppo di idee e proposte da condividere con la futura amministrazione regionale per realizzare atti e norme più utili alle vere esigenze di tutti, e non più solo pochi, cittadini piemontesi.”

 

È fondamentale – ha continuato Massimo Gerardi, operatore sanitario dell’Ospedale di Lanzo e consigliere comunale di Pessinetto – garantire maggiori servizi in sanità potenziando non solo i servizi ospedalieri, ma anche quelli domiciliari e territoriali, dando vera vita alle case della salute, un vero progetto incompiuto. Per far ciò è però necessario un grande piano di assunzioni per far fronte alle carenze esistenti e a quelle che si creeranno con quota 100”.

 

Ciò che questa serata ha dimostrato – conclude Gian Luca Vignale, consigliere regionale – è l’assenza della giunta Chiamparino di una vera strategia sullo sviluppo e garanzia dei servizi per le nostre montagne. Non servono più soldi, bensì avere in mente un vero progetto di sviluppo per le nostre Alpi. Gli esempi possono essere molti con l’utilizzo di fondi europei esistenti: aumentare le risorse ai GAL, dedicare nel PSR fondi per le aree montane con bandi dedicati, impegnare risorse per formare professionisti della montagna tra i residenti in comuni montani (Maestri di sci, guide di media montagna, professionisti forestali, artigiani della pietra etc)”.

 

Alla serata hanno partecipato il Presidente e il Direttore del GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e rappresentanti delle amministrazioni di Lanzo, Ciriè, Vallo, Varisella, Givoletto, La Cassa, Chialamberto, Ala di Stura, Groscavallo, Pessinetto, Usseglio.

 

 

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Articolo pubblicato il 25/03/2019