Pensioni: in arrivo il ricalcolo, tagli per 5,6 milioni di persone
Foto di repertorio (Agenpress))

Rivisti al ribasso i trattamenti che superano tre volte il minimo, adeguamento all'inflazione

L'Inps taglia le pensioni.

A partire da aprile verrà applicato il nuovo meccanismo di adeguamento all'inflazione. I pensionati dovranno conguagliare quanto incassato nei primi tre mesi, da pochi centesimi al centinaio di euro.

I trattamenti pensionistici che superano tre volte il minimo (ovvero i 1.522 euro al mese) verranno rivisti in base a quanto previsto dalla legge di bilancio per il 2019, che ha introdotto il contributo di solidarietà e ritoccato i meccanismi che adeguano gli assegni all'inflazione.

La Finanziaria ha attinto da questi meccanismi per 'far guadagnare' alle casse dello Stato 3,6 miliardi nei tre anni di applicazione (dal 2019 al 2021), con un effetto-trascinamento valutato in 17 miliardi sul decennio. Risorse che poi sono state impiegate anche per Quota 100. Una circolare appena pubblicata dall'Inps spiega che i trattamenti interessati sono 5,6 milioni.

Per circa 2,6 milioni delle posizioni interessate, la riduzione media mensile dell'importo lordo risulta di 28 centesimi.

Ma in altri casi si potrà arrivare al centinaio di euro: soldi che i pensionati dovranno restituire, avendoli incassati nei primi tre mesi dell'anno durante i quali l'Istituto non aveva ancora fatto in tempo ad applicare la 'nuova' perequazione.

Affaritaliani.it

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Articolo pubblicato il 24/03/2019