Roma - Concluso con successo il Convegno Sovranista

Curato dalla “Fondation pour une Europe des Nations et des Libertés”.

"Bisogna difendere l'Europa dagli Europeisti":

Questa frase lapidaria, pronunciata da Marcello Veneziani, ben sintetizza il tono generale del Convegno dei sovranisti europei, tenutosi nella sede di Roma del Parlamento Europeo a cura della “Fondation pour une Europe des Nations et des Libertés”. Hanno altresì presenziato i rappresentanti diplomatici di oltre 10 paesi, dallo Zambia alla Russia, dal Marocco al Kosovo alla Malesia.

Di rilievo la partecipazione, all’inizio dei lavori, del Card. Raymond Burke, presentato dall’On. Borghezio come pilastro della ‘Tradizione’ ed applaudito dall’unanimità della platea.

Il Presidente del Gruppo ENF, Nicolas Bay, ha tra l’altro dichiarato che

“bisogna rifondare totalmente la costruzione europea per restituire al popolo il potere che invece oggi è detenuto dalla Commissione Europea”.

Danilo Oscar Lancini ha sottolineato il ruolo-chiave per l’Europa del futuro delle PMI

"che occorre sostenere e difendere, mentre questa UE lo fa solo per banche e multinazionali”.

Nel suo intervento conclusivo, Mario Borghezio ha sottolineato quanto segue:

“L’Europa che noi sogniamo esige una visione da ‘grande politica’. Per noi l’Europa deve essere un insieme di popoli, nazioni e anche piccole patrie, abitato da una comunità caratterizzata da origine e destino comuni che difenda ed esalti le sovranità. Non quindi un super-stato senza visione metapolitica”.

Un'Europa, diciamo noi, che viva la comunione di intenti sempre nel rispetto dell'identità storica di ogni singola nazione.

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Articolo pubblicato il 17/03/2019