Relazione del Difensore civico all’Assemblea legislativa
Palazzo Lascaris

Il Presidente Valerio Cattaneo approva le proposte di Antonio Caputo

 

“Il dibattito è stato utilissimo e sono emerse alcune proposte su come migliorare l’impegno del Consiglio regionale sulla difesa civica ed in particolare sul tema dell’aumento delle risorse e il potenziamento dell’uffici. Speriamo che con parte dei risparmi realizzati, in sede di assestamento, sia possibile reperire le somme necessarie”.

 Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, sul dibattito tenutosi dopo la relazione del Difensore civico regionale, Antonio Caputo, illustrata in Aula il 29 marzo.


In merito al dibattito il Difensore civico ha rilevato: “la trasversalità delle positive valutazioni, espresse dai relatori di tutti i gruppi politici, per il lavoro svolto con i miei collaboratori. Tra le diverse interessanti sollecitazioni emerse, quella sull’impegno a rafforzare territorialmente la presenza del Difensore civico, alla luce della soppressione degli undici difensori civici comunali che erano presenti nella nostra regione. La proposta di potenziamento che potrebbe dare i risultati migliori, sull’esempio del Mediatore europeo, sarebbe quella di obbligare le amministrazioni a motivare le loro eventuali decisioni di non seguire le indicazioni del Difensore civico, pena la nullità dell’atto”.


I consiglieri intervenuti nel corso del dibattito sono stati Andrea Buquicchio (IdV), Luca Pedrale (PdL), Davide Gariglio (PD), Andrea Stara (Insieme per Bresso), Monica Cerutti (SEL), Eleonora Artesio (FdS), Giovanni Negro (UdC), Davide Bono (5 Stelle) e Gianfranco Novero (Lega Nord).


Nel 2010 l’Ufficio del Difensore civico della Regione Piemonte ha aperto 1.195 pratiche - il 73% in più rispetto al 2009 - in seguito alle richieste di intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla Pubblica Amministrazione ciò che spetta loro di diritto.

L’adempimento spontaneo e l’emanazione di atti ritardati od omessi, a seguito delle sollecitazioni del Difensore civico, è stato ottenuto nel 22,8% dei casi nei quali si è constatata la correttezza della richiesta del cittadino e si è evitato il ricorso all’autorità giudiziaria.


L’Ufficio del Difensore civico regionale ha sede a Torino in via Dellala 8;
tel. 011/57.57.387;fax 011/57.57.386;
e-mail: difensore.civico@consiglioregionale.piemonte.it.
Cittadini, enti e associazioni piemontesi residenti fuori dalla provincia di Torino possono contattare l’ufficio del Difensore civico regionale per essere ricevuti presso le sedi decentrate di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli.




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Articolo pubblicato il 30/03/2011