Proseguono i Corsi di Degustazione alla «Cantina Da Licia», a Torino

Il sommelier Antonio Dacomo conduce alla scoperta di vini e territori di produzione

I suggestivi spazi della Cantina da Licia (via Mazzini, 50), il locale di recente apertura che ha portato a nuova vita la storica Trattoria Mamma Licia, chiusa più di quattro anni fa, hanno accolto nella serata di martedì 5 marzo, con successo di partecipanti, il primo corso di degustazione di vino tenuto dal sommelier Antonio Dacomo

La scelta di riportare in auge lo storico locale, fondato nei primi anni Cinquanta da mama Licia e papà Pinot, con la nuova denominazione “Cantina da Licia” e con una formula rinnovata, è stata compiuta da tre imprenditori torinesi, Alberto Fele, con esperienza nel settore della ristorazione, Lorenzo Careggio, cuoco, e Marco Pandoli, titolare d’una pasticceria a Vinovo, che hanno voluto così recuperare un angolo della vecchia Torino, ancora ben vivo nella memoria di molti torinesi, attualizzandone l’impostazione e le proposte pur nel rispetto di tradizione e territorio.

Accanto alla cucina, infatti, pensata all’insegna della tradizione piemontese e legata al territorio, ma anche originale nella formula “pane e porcellana”, che prevede la possibilità di degustare i piatti (salvo i primi) sia al tavolo, sia come ripieno di panini artigianali, c’è la grande enoteca, concepita dai titolari in collaborazione proprio con il sommelier Antonio Dacomo e forte di 300 etichette.

La volontà di valorizzare il mondo del vino e di diffonderne la cultura ha trovato conferma nella scelta di organizzare un ciclo di corsi di degustazione curati da Antonio Dacomo con l’obiettivo di far conoscere i diversi territori di provenienza, i produttori, le tecniche di vinificazione e invecchiamento, sino all’apprendimento delle nozioni necessarie per abbinare i calici ai singoli piatti.

La prima lezione è stata incentrata sul tema “Viticoltura. Fattori di qualità. Le zone vinicole dell’Italia del nord ovest” con i riflettori puntati sui grandi vini del Piemonte.

Seguiranno con cadenza settimanale altri quattro appuntamenti così articolati: mercoledì 13 marzo è in programma “Tecniche di cantina, affinamento. Le zone vinicole dell’Italia del nord est”; martedì 19 marzo sarà la volta di “La spumantizzazione. Le zone vinicole del centro Italia”; martedì 26 marzo saranno protagonisti “I vini passiti e liquorosi. Tecnica dell’abbinamento. Le zone vinicole del sud Italia”; infine martedì 2 aprile si concluderà il ciclo di lezioni sul tema “I vitigni internazionali. Tecnica dell’abbinamento 2a parte. Le zone vinicole del mondo”.

Durante gli incontri, della durata di circa tre ore, saranno serviti almeno tre vini in degustazione guidata, abbinati a tre finger food.

Il ciclo di corsi dedicati al vino inaugura una serie di iniziative pensate per appassionati e intenditori e dirette, nelle intenzioni dei titolari, alla promozione della cultura del vino in tutte le sue forme, attraverso l’approfondimento degli aspetti legati alle tecniche di cantina, in occasione di incontri con i produttori, e anche l’organizzazione di momenti di intrattenimento musicale in cui il jazz sarà accostato al vino.

La carta dei vini disponibile nell’enoteca di Cantina da Licia, pur comprendendo ovviamente le bottiglie più blasonate, incluse nella Carta del Presidente, è stata realizzata soprattutto selezionando piccole produzioni provenienti dal Piemonte, dall’Italia e dall’estero, tra cui etichette della Francia, del Sud Africa e della Nuova Zelanda, perché l’obiettivo dichiarato dai titolari è di portare all’attenzione del pubblico vini di grande qualità ma meno conosciuti.

Cantina da Licia – via Mazzini, 50 Torino – Tel. 011.427.34.55 – 390.474.76.92 Orario: chiuso la domenica; pranzo 12.30/15, cena 19/23; Enoteca: 10/23

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Articolo pubblicato il 13/03/2019