Il 28 marzo nella Sala dei Morando di Palazzo Lascaris la II Commissione Trasporti (presidente Antonello Angeleri) ha svolto una audizione con una delegazione dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana guidata dal presidente Giovanni Nigro. 

L’Agenzia è l’ente tecnico di riferimento per l’attuazione dell’atto aggiuntivo del 2009 tra Regione e Governo nazionale che comprende la realizzazione del Sistema Ferroviario Metropolitano.

 
Il presidente Nigro ha illustrato lo stato di attuazione e le prospettive di sviluppo del progetto del S.F.M. di Torino.

 
“Il lavoro dell’Agenzia – ha spiegato Nigro – ha coinvolto 71 Comuni, le Università e gli esercenti il servizio pubblico e non solo gli enti partecipanti all’Agenzia: Regione Piemonte (con il 37,5% di partecipazione), Città di Torino (37,5%), Provincia di Torino (12,5%) e i 31 Comuni dell’area metropolitana (12,5%). Pur con l’ultimazione nel 2012 dei lavori del passante ferroviario, non vi sono ancora le condizioni per avviare il progetto del SFM, dovendosi ancora attuare le opere ed acquistare il materiale rotabile necessario”.

Il presidente dell’Agenzia ha quindi risposto alle domande formulate dai commissari.

 
Il presidente Angeleri sul tema dell’audizione ha commentato che: “Il problema principale rimane quello dei finanziamenti, di cui 2/3 a carico del Governo ed 1/3 a carico della Regione, in merito ai quali chiederemo all’Esecutivo regionale di attivarsi per poter permettere la realizzazione dell’SFM. Un’opera destinata a semplificare la mobilità dei cittadini costituendo un importante volano di sviluppo”.

Il progetto interessa un’area del raggio di 50 km attorno a Torino per il quale sono necessari, secondo i calcoli di due anni fa, investimenti per 300 milioni di euro che permettano di sfruttare al meglio le potenzialità derivanti dall’entrata in funzione del nuovo passante di Torino prevista per la fine del 2012.