Differita l’istituzione degli enti di gestione delle aree protette

Approvato il disegno di legge che di fatto modifica la l.r. 19/2009

 


Il 28 marzo la V Commissione Ambiente del Consiglio regionale ha approvato in sede legislativa il disegno di legge che modifica la legge regionale n.19/2009 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità) e la legge regionale n.29 del 2006 (Proroga della destinazione a Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino).
 
Relatore del provvedimento è stato il presidente della V Commissione, Fabrizio Comba.

 Il testo di legge, votato a larga maggioranza con la sola astensione del Movimento 5 Stelle e del gruppo dei Pensionati, differisce al 1° gennaio 2012 il termine per l’insediamento dei nuovi enti di gestione delle aree protette e l’entrata in vigore del nuovo sistema delle aree protette regionali, previsto per il 1° aprile 2011 dalla legge regionale 19/2009.

  
Il differimento consentirà al Consiglio di approvare il ddl n.54, che introduce una consistente serie di modifiche al Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, in modo da procedere successivamente all’istituzione dei nuovi enti di gestione delle aree protette secondo i criteri stabiliti dalla nuova legge.

La modifica dei termini ha reso inoltre necessario prorogare la destinazione a Parco naturale attribuita al territorio del Bosco delle Sorti della Partecipanza fino alla data di istituzione delle aree protette, al fine di garantire la continuità dell’azione di tutela dell’area e del patrimonio culturale a essa associato.
 
Si tratta di una proprietà collettiva indivisa attualmente gestita dalla Cumulativa Amministrazione della Partecipanza e la cui gestione, secondo il Testo unico, sarà affidata all’Ente gestore del Parco del Po vercellese-alessandrino.






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Articolo pubblicato il 28/03/2011