Un bel Torino quello che ha rifilato quattro gol all'Ascoli; la squadra è parsa ritrovata nella consapevolezza dei suoi mezzi e dei suoi doveri verso i tifosi (fotografie Torino FC).

Franco Lerda, al rientro dopo le ......vacanze forzate, non  poteva ricominciare meglio; Bianchi è tornato Rolandinho mettendo a segno una doppietta importante per il morale della squadra e fornendo la performance dei tempi migliori in perfetta sintonia con il mister.

Il Toro va in gol dopo 7 minuti di gioco con il capitano che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Fasi alterne senza particolari emozioni al di là dell'espulsione del mister ascolano Castori, allontanato per proteste fuori dai canoni, portano allo scadere della prima frazione; prima che Pinzani mandi tutti negli spogliatoi il Toro raddoppia ancora con Bianchi che inzucca il perfetto cross di Zavagno. 

Al minuto 2 della ripresa i granata vanno sul 3 a 0: l'ascolano Faisca devia nella propria rete una punizione di Budel.

Palla al centro ed è rigore per l'Ascoli per fallo di mani di D'Ambrosio; Rubinho si supera neutralizzando il tiro di Giorgi.

 Il Toro continua a giocare bene e disinvolto con perfetto equilibrio fra i reparti.

Al 20° va in gol con Antenucci: la rasoiata centra l'angolo basso là dove  il portiere bianconero Guarna non può arrivare.

 Due minuti dopo la standing ovation dei fedelissimi granata al seguito saluta l'uscita dal campo di Rolando Bianchi, mattatore e trascinatore come nei tempi migliori.

Nulla di particolare da qui alla fine; il Toro torna a casa con il bottino pieno che moralmente lo rimette in corsa verso l'obiettivo play off.