Cronaca dai quartieri di Torino - Circoscrizione 1: morte ai Murazzi
Foto di repertorio (R.it)

Esecuzione fra bande rivali?

"Ormai andare in giro per la città è diventato una scommessa".

Così Luigi Cortese, Coordinatore Regionale Piemonte e Valle d'Aosta di Forza Nuova, ci ha detto ricordando come, in pieno centro, un uomo sia rimasto vittima di una presunta "esecuzione" ai Murazzi colpito alla gola da un'arma da taglio.

Stefano Leo, biellese di 33 anni, si è accasciato al suolo privo di vita dopo aver risalito la rampa che dal lungo Po porta in via Napione e corso San Maurizio.

"Se questa è la sicurezza della nostra città - ha dichiarato Cortese - siamo proprio mal messi". 

Il Coordinatore ha aggiunto come i torinesi ormai sappiano che i Murazzi:

"sono un ricettacolo di criminalità, sia italiana che straniera, oltre a contare la presenza di persone appartenenti alla frangia anarchica dei vari centri sociali della città".

Cortese ha chiuso sollecitando una pronta risposta da parte dell'amministrazione e della Questura confermando:

"Nel frattempo ci saranno i nostri militanti a controllare la zona con le nostre Passeggiate della Sicurezza."

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Articolo pubblicato il 24/02/2019