Torino -Trapianti: Numeri top in Italia, in particolare in Piemonte
Foto di repertorio (Affari Italiani)

Il Piemonte è al primo posto per numero complessivo di interventi eseguiti

Con 1.680 donatori e 3.718 trapianti, il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e il trapianto di organi. Un risultato che conferma la crescita degli ultimi tempi e porta a un calo delle liste d'attesa per avere un rene o un cuore. Tuttavia, emerge ancora una volta il quadro di un'Italia a due velocità.

L’attività dei trapianti raggiunge importanti risultati nel nostro Paese. Lo dimostrano i dati del 2018 presentati ieri a Roma, dal Centro Nazionale Trapianti (Cnt) e dal Ministero della Salute. I dati  mettono in evidenza, ancora una volta, che il Piemonte è al primo posto per numero complessivo di interventi eseguiti. E come spiega oggi il professor Antonio Amoroso, direttore del coordinamento del centro regionale trapianti della Città della Salute di Torino

“questo primato è frutto, oltre alla professionalità dei medici, dell’intensa attività di donazione della nostra regione”.

Ecco i numeri. Per quanto riguarda gli interventi eseguiti, è stato il Centro trapianti di Torino a realizzare il maggior numero, 377, davanti a Padova, Pisa, Bologna, Verona e Milano Niguarda. Tutti al Nord, quindi si trovano i centri principali e in generale le regioni centro-settentrionali sono molto più attive di quelle del Sud. La Toscana si conferma, invece, la regione con il maggior numero di donatori utilizzati per milione di abitanti: 46,8, il record in Europa. Crescono Piemonte e Lombardia e l'aumento maggiore si registra in Sardegna, dove i donatori utilizzati sono saliti del 19% in un solo anno (da 37 a 44).

In complesso, il 2018 ha visto il numero di donazioni in lieve calo rispetto ai numeri record del 2017: ci sono stati 1.680 donatori, 80 in meno rispetto all'anno prima, ma il trend 2014-2018 vede una crescita delle donazioni pari al 24,4%.

I trapianti effettuati sono stati 3.718 (+20,4%): 2.117 trapianti di rene, 1.245 di fegato, 233 di cuore, 143 di polmone e 41 di pancreas. Questi risultati hanno avuto un riflesso positivo sul calo delle liste di attesa. I pazienti che al 31 dicembre 2018 aspettavano un trapianto erano 8.713 contro gli 8.743 di un anno prima.

“Considerando gli altissimi numeri raggiunti negli anni passati, poter parlare di un anno consolidamento è un ottimo risultato”

ha spiegato il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/02/2019