"Paola" e la sua prima gravidanza a 15 anni
La dottoressa Maria Rosa Giolito

Una piccola “donna coraggio”

Paola (nome di fantasia per tutelare la sua privacy) ha solo 16 anni ma accudisce il suo piccolo, di pochi mesi, come se fosse la più esperta delle mamme. Ne aveva 15 quando ha scoperto di essere incinta:

"Il cielo mi è caduto sulla testa. Io non sapevo cosa fare, non sapevo nemmeno se dirlo ai miei genitori. Ero caduta nello sconforto più totale".

Paola, però, ha deciso di portare avanti la gravidanza. Una piccola “donna coraggio” lei, che oggi non si stacca dal suo bambino ("Non ho occhi che per lui") e che ha iniziato questa esperienza bussando alle porte del “Consultorio Giovani” della Città di Torino, di zona Vallette Lucento, in via Azuni 8, che oggi 14 febbraio compie un anno.

Paola lo ricorda bene quel giorno. Accanto a lei c’era il suo fidanzatino, 16 anni. Si sono guardati negli occhi, le mani unite e strette per promettersi di restare sempre uniti, e hanno varcato la porta del consultorio. «Sono incinta» ha detto alla dottoressa che l’ha accolta per prima, e poi Paola è scoppiata in lacrime.

Da quel momento è iniziato un percorso speciale per i due ragazzi e sotto tutti i punti di vista, da quello psicologico a quello medico. Infatti i loro “angeli custodi” sono stati tanti, dallo psicologo agli assistenti sociali, all’inizio «Perché per la giovanissima coppia era importante  iniziare un percorso di consapevolezza di ciò che stava accadendo» racconta oggi la dottoressa Maria Rosa Giolito, direttore dei Consultori pediatrici e familiari della Asl Citta? di Torino e del dipartimento materno infantile. «Nel corso degli incontri sono stati accompagnati nella scelta più matura e consapevole possibile». E nell’arco di breve tempo i due fidanzati hanno deciso di diventare genitori, coinvolgendo anche le loro famiglie.

Paola ha così iniziato i controlli sotto la supervisione dei ginecologi, dell’infermiera, delle ostetriche e dell’assistente sanitaria. Ha fatto anche la sua prima ecografia e le successive, partecipando con entusiasmo anche al corso di accompagnamento alla nascita.

"Paola è una delle 55 ragazze che nell’anno hanno deciso di portare avanti una gravidanza» dice la dottoressa Giolito. "Ci siamo affezionate a questa ragazzina al punto che è come se l’avessimo adottata e, con lei, anche la sua meravigliosa creatura".

Il “Consultorio Giovani” ha già accolto 2.680 adolescenti

E’ passato esattamente un anno da quando il “Consultorio Giovani” di via Azuni 8 di Torino ha aperto le porte agli adolescenti, e in 12 mesi di vita questo posto è diventato un punto di riferimento per quanti, da Torino alla cintura (Asl To 3, 4 e 5), si sono rivolti per trovare risposte a domande come: “Cos’e? la contraccezione?”. “Come si possono prevenire le infezioni sessuali?”. “E ora come affronto questa gravidanza?”.

Secondo i dati raccolti, sono 2.680 i ragazzi fra i 13 ai 22 anni, italiani e stranieri, che l’anno scorso, hanno trovato un senso a curiosità, dubbi e paure rispetto al mondo della sessualità.

Arrivano spesso in coppia e sono curiosi. La contraccezione è il tema “caldo”: ogni dubbio viene risolto grazie all’aiuto di una équipe multriprofessionale che risponde alle coppie che richiedono il profilattico (viene dato gratuitamente) o alle minorenni che necessitano della “pillola del giorno dopo”. Ma non solo.

Si parla anche di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse (Mst), che sono in continuo aumento. «La malattia più diffusa tra le ragazze tra i 15 i 25 anni, è la Chlamydia - spiega la Giolito -. E’ un’infezione asintomatica che diagnostichiamo molto spesso già alla prima visita».

Un dato piemontese: nel 2016 i casi di Chlamydia diagnosticati nei Centri Mts sono stati 573 e il 40% delle donne colpite ha meno di 25 anni di età.

Per quanto riguarda le gravidanze precoci, in un anno si sono rivolte al consultorio 55 ragazze, di queste 15 minorenni (di cui una 15enne) e tutte hanno deciso di portarla avanti. Mentre sono state 20 le interruzioni di gravidanza (Ivg) da parte di minorenni e sei di loro non hanno voluto farlo sapere alla famiglia.

Sul fronte della vaccinazione contro il Papillomavirus (Hpv), il virus responsabile di tumori, uno dei quali il cancro all’utero

 

"riscontriamo un’ottima adesione - commenta Giolito - e le adolescenti che arrivano in consultorio sono per la maggioranza vaccinate".

 

www.peertoyou.it, il sito degli adolescenti che risponde a dubbi e curiosità

Quanto siano coinvolti i giovani nei servizi offerti da nuovo consultorio è spiegato oltre che dal servizio “posta” (sono numerose le lettere che arrivano), anche dal  sito www.peertoyou.it, il portale che dà risposte utili e tempestive alle domande sulla sessualità e che in un anno ha contato 11mila visualizzazioni, e poi il progetto partito con le scuole, dedicato ai comportamenti a rischio e alla prevenzione del disagio sulle malattie mentali giovanili.

Il “Consultorio Giovani” è aperto tutti i giorni ad accesso diretto, senza prenotazione e senza impegnativa medica il lunedì (13,30-16,45), martedì (13,30- 16,45, per i gruppi scolastici), mercoledì e giovedì (13,30- 17,45) e venerdì (8,30-12,30). 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 15/02/2019