Torino capitale del Cioccolatò
L'Italia di Cioccolatò

In piazza Vittorio l'Italia di Cioccolatò fino al 3 aprile

  
Nel corso della presentazione, moderata da Eugenio Guarducci, Direttore Artistico Cioccolatò e Presidente Apice srl,  è stato proiettato, al fine di documentare il legame da sempre esistente fra Torino e il cioccolato, per gentile concessione dell'Istituto Cinecittà Luce, un servizio del cinegiornale del 4 ottobre del 1946, testimonianza della visita a Torino del Presidente Enrico De Nicola, il quale, accolto dall’allora Sindaco di Torino, Giovanni Roveda, visitò gli stabilimenti della storica Venchi e della Fiat. Introducendo il documento, Alessandro Altamura, Assessore al Commercio e Turismo della Città di Torino, ha sottolineato come anche quest'anno Cioccolatò, vetrina di oltre 120 aziende torinesi, piemontesi, nazionali e internazionali, riproponga la Città quale grande cassa di risonanza di eventi come questi che raccontano la tradizione,  l’eccellenza e la capacità di guardare avanti scommettendo sul futuro di un settore come quello dolciario in grado, da sempre,  di produrre ottime ricadute economiche su tutto il territorio, in particolare su quello torinese e piemontese.
 "Per promuovere la cultura e il turismo sul nostro territorio - ha aggiunto Ugo Perone, Assessore alla Cultura della Provincia di Torino - sono necessarie iniziative come Cioccolatò che nascono grazie all'alleanza tra settore pubblico e imprenditoria privata". L'Assessore ha ricordato inoltre che nello stand promozionale della Provincia di Torino in piazza Vittorio saranno presenti alcuni Comuni del territorio con i loro prodotti tipici, che saranno abbinati al cioccolato in una serie di degustazioni. Inoltre, sabato 26 e domenica 27 marzo, sabato 2 e domenica 3 aprile il Circolo dei Lettori di via Bogino ospiterà un programma di degustazioni denominate ”Matrimoni impossibili”, che “sposeranno” il cioccolato ai prodotti del “Paniere” della Provincia.

 

"Il cioccolato – ha aggiunto l’assessore regionale Giovanna Quaglia - nella storia della nostra Regione rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, una realtà che permetterà nei prossimi giorni di celebrare davvero Torino come capitale del cioccolato e il Piemonte come terra di grandi maestri dell’arte del cioccolato. Ma il cioccolato non è solo storia, è anche presente e soprattutto futuro, grazie ai molti giovani che parteciperanno a Cioccolatò con laboratori aperti. Con il sostegno delle istituzioni attraverso politiche di incentivazione in campo economico, ma soprattutto grazie all’esperienza e alla tradizione dei marchi storici più importanti del Piemonte, è davvero importante investire nel campo dell’innovazione in quello che rappresenta uno dei poli produttivi più importanti della nostra Regione”.

 

Molto significativa è stata la presenza della Provincia dell'Aquila, il cui Presidente Antonio Del Corvo ha sottolineato come quest'anno la partecipazione dei produttori aquilani a Cioccolatò 2011 rappresenti una importantissima vetrina per far conoscere i dolci tipici dell'aquilano e aiutare dunque la ricostruzione del tessuto socio-economico e culturale della Provincia dell'Aquila.
Hanno concluso la presentazione i rappresentanti di due importanti Paesi ospiti di Cioccolatò 2011: il Belgio, con Console Generale Francois Cornet d'Elzius, e il Venezuela, con Maricel Pacieco Gutierrez, dell'ambasciata venezuelana in Italia.
  
In Piazza Vittorio continuerà anche, fino al prossimo 3 aprile, I Mille di Cioccolatò, con l'esposizione della grande Italia in Cioccolato, lunga 13  metri e pesante 14 , che a oggi è stata visitata da circa 65.000 persone.
  

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 22/03/2011