Torino - “Cardiologie aperte”: al via la settimana della prevenzione
Foto di repertorio (Corrriere della Sera)

Prevenzione e sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari

A Torino è partita la settimana di prevenzione e visite gratuite senza prenotazione “Cardiologie aperte” dell’Anmco”, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, promossa dalla Fondazione Per il tuo cuore.

Le cardiologie degli ospedali della Asl Città di Torino partecipano alla campagna di prevenzione e sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari, offrendo alla popolazione quattro giornate dedicate al cuore, con iniziative a ingresso libero, senza prenotazione e senza impegnativa medica.

 

PRIMO APPUNTAMENTO L’11 E 13 FEBBRAIO AL SAN GIOVANNI BOSCO

 

Partiamo dall’ospedale San Giovanni Bosco (piazza Donatori di Sangue 3): lunedì 11 e mercoledì 13 febbraio, dalle 15 alle 16, l’incontro organizzato dalla cardiologia 2 diretta dalla dottoressa Patrizia Noussan, si intitola “Progetto cuore”: si parlerà di prevenzione e qualità di vita nella malattia coronarica.  Nel soggiorno del reparto di cardiologia (al terzo piano, ala nuova), si terrà un incontro interattivo sull’incidenza dei fattori di rischio sulla malattia cardiovascolare rivolto alle persone ricoverate e ai loro famigliari. Ogni incontro si aprirà con un video che, a partire dal dolore toracico, illustrerà il significato di malattia coronarica, di coronarografia e di angioplastica coronarica. Alla fine verrà distribuito materiale informativo.


Venerdì 15 febbraio, dalle 15 alle 17, nella sala antistante l’ambulatorio di cardiologia (terzo piano, ala nuova) si terrà un incontro interattivo, rivolto alla popolazione non ricoverata, sull’incidenza dei fattori di rischio della malattia cardiovascolare. L’incontro si aprirà con un video che, a partire dal dolore toracico, illustrerà il significato di malattia coronarica, di coronarografia e di angioplastica coronarica. Al termine, pe chi avrà partecipato e lo richiederà, sono previste le seguenti prestazioni: esecuzione di elettrocardiogramma, misurazione della pressione arteriosa, valutazione dei fattori di rischio e, quando indicato, esecuzione di visita cardiologica.


IL 14 FEBBRAIO AL MARIA VITTORIA: ECCO COME EVITARE DANNI AL CUORE

 

All’ospedale Maria Vittoria (via Cibrario 72), il 14 febbraio, dalle 15 alle 18, presso la cardiologia 1 diretta dal dottor Massimo Giammaria, si terrà l’incontro “Proteggi il tuo cuore”: verranno spiegati i comportamenti consigliati per una vita sana per evitare danni al cuore. L'evento, a ingresso libero, è aperto ai cittadini.

Nel reparto di cardiologia, al primo piano della  palazzina D, il personale mostrerà, a ciclo continuo, un set di diapositive orientate alla gestione dello stile di vita per sottolineare l'importanza dell'abolizione del fumo, del mantenimento del peso, del controllo dei fattori di rischio.  

In contemporanea alcuni infermieri e medici saranno a disposizione per la misurazione della pressione arteriosa, la misurazione della circonferenza addominale e del peso corporeo e per dare risposte alle domande poste loro dai pazienti.


AL MARTINI: COUNSELING SUI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

 

All’ospedale Martini, via Tofane 71, giovedì 14 febbraio, dalle 14,30 alle 17,30, presso la cardiologia 3 diretta dottoressa Alessandra Chinaglia, l’incontro è intitolato “Cardiologia aperta: come mantenere il cuore sano” con valutazione del rischio cardiovascolare individuale e counseling relativo ai principali fattori di rischio.

Nel reparto di cardiologia (al secondo piano) il personale sarà a disposizione dei cittadini per controllare l’elettrocardiogramma, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, per calcolare l'indice di massa corporea, per valutare il rischio cardiovascolare e per un counseling individuale. Medici e infermieri forniranno informazioni relative ai principali fattori di rischio ed alla prevenzione cardiovascolare e poi verranno fornite informazioni sulle principali patologie cardiologiche (cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, scompenso cardiaco) e sull'importanza dell'aderenza alle terapie croniche.

 

 

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Articolo pubblicato il 10/02/2019