Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Torino
Il Presidente della Repubblica vicino alla statua di Cavour appena inaugurata all'ingresso del Teatro Regio

La storica Capitale accoglie calorosamente la visita del Primo Cittadino d'Italia


Notizie dal Consiglio Regionale

Il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha salutato, oggi al Teatro Regio di Torino, il presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano, in visita ufficiale in Piemonte per gli eventi inaugurali del Centocinquantenario.

 

Sia nell’intervento di ieri di fronte al Parlamento in seduta comune – commenta Cattaneo - sia oggi al Teatro Regio, il Capo dello Stato ha dato un’alta lezione di etica civile, richiamando i passaggi cruciali di un secolo e mezzo di storia.

Non ha affatto sottaciuto le difficoltà e anche gli errori commessi fin dall’inizio dallo Stato unitario.

Giustamente ha voluto collegare l’impulso risorgimentale con la rinascita dell’Italia dopo la dittatura fascista, quando la Costituzione ha permesso di stabilire una relazione più matura tra il concetto di indivisibilità della Repubblica e ruolo delle autonomie locali”.

 
Il presidente Napolitano – prosegue Cattaneo - ha ampiamente evidenziato il ruolo fondamentale del Piemonte in tutte le fasi della storia italiana.

Gliene sono grato e, a nome dell’intero Consiglio regionale, desidero rivolgergli un caloroso saluto di benvenuto.

Pensare a come sarebbe il Piemonte, o tutto il nord, senza il resto del paese, non solo costituisce un esercizio antistorico, ma trascura il rilievo che la nostra regione ha avuto nella modernizzazione italiana.

Dobbiamo proseguire in questo impegno, nel momento in cui il Piemonte vive, nell’ambito della competizione ormai su scala mondiale, un passaggio particolarmente delicato, in cui deve mettere in gioco l’insieme delle sue competenze professionali, del capitale umano e di tutte le risorse disponibili".

Dall’on. Napolitano è venuto un forte incoraggiamento in tal senso.

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Articolo pubblicato il 18/03/2011