La campagna dell’Annuario della Nobiltà italiana, XXXIII edizione (2015-2019). Storia, tradizione, memoria che si rinnovano

Alessandro Mella illustra questa opera che raccoglie decine di migliaia di schede familiari, migliaia di stemmi e più di un milione di dati genealogici ed anagrafici, unica nel suo genere a livello mondiale

L’Annuario della Nobiltà Italiana è un repertorio periodico (pubblicato in media ogni 3 anni), che si occupa della storia, della genealogia, dell’anagrafica, dell’araldica e delle titolature nobiliari di spettanza di famiglie nobili italiane, fiorenti o estinte, e delle famiglie notabili italiane (ovvero quelle che ebbero storicamente vita “more nobilium”, stemma avito, etc.).

Il periodico originario venne fondato nel 1879 ad opera di Giovan Battista Crollalanza e pubblicato dall’Accademia italiana d’araldica, in ventisette edizioni, fino al 1905. Nel 2000 venne fondata la nuova serie dell’Annuario, con la pubblicazione della XXVIII edizione, a cura di Andrea Borella, per la casa editrice S.A.G.I. e la presidenza onoraria affidata ad Onda di Crollalanza, discendente del fondatore.

Questa serie raccoglie decine di migliaia di schede familiari, migliaia di stemmi e più di un milione di dati genealogici ed anagrafici e queste cifre possono dare una seppur vaga idea dell’imponenza, della profondità, della ricchezza e della ricercatezza dell’opera. Unica nel suo genere a livello mondiale.

E lo affermiamo senza tema di smentite o accuse di piaggeria, prassi lontanissime dal nostro stile.

Una nota che crediamo sia doveroso riportare è che l’inserimento e l’aggiornamento delle famiglie aventi diritto è totalmente gratuito.

Non comporta assolutamente nessuna spesa, nessun acquisto dell’opera, in tutta o parte di essa, né sorta di abbonamenti, pagamenti, e quant’altro.

Assolutamente gratuita. Una precisazione che rende ancora di più l’Annuario opera più unica che rara anche perché il volume costituisce un’opera storiografica unica.

Vi si trova, infatti, una larga parte della storia d’Italia con profili di politici, scienziati, letterati, studiosi e benemeriti del nostro paese anche attraverso le genealogie delle famiglie reali italiane preunitarie e non solo.

Famiglie sovrane negli antichi stati italiani prima della sospirata unificazione nazionale, circa 150 anni fa: Real Casa di Savoia, Borbone Due Sicilie, Borbone Parma, Asburgo Lorena (linea imperiale), Asburgo Lorena (Granducato di Toscana), Asburgo Lorena (Ducato di Modena - ramo Este).

Il tutto seguendo, con raro rigore scientifico scevro da interessi di categoria e da partigianerie, le leggi dinastiche delle stesse. Opportunamente studiate, chiarite ed illustrate. Ma anche il diritto dinastico delle stesse famiglie è finalmente chiarificato grazie a norme, decreti e regole talvolta mai pubblicate.

Accanto a questi grandi nomi si possono scorrere centinaia di cognomi italiani con le loro vicende, i loro personaggi illustri ed il loro ruolo di fronte alla storia nazionale. Ma attenzione; non passi il messaggio che l’Annuario sia una pubblicazione elitaria per pochi eletti che potrebbero trarre soddisfazione nel riconoscersi tra le sue splendide pagine.

Questa pubblicazione è primariamente una fonte non comune per storici e ricercatori che potranno trovarvi dati, vicende, aneddoti e notizie su migliaia di personaggi illustri che, spesso, incontriamo nei libri di storia con poche note o, più spesso ancora, non troviamo affatto. Senza bisogno di perdersi nella rete, tra fonti spesso poco attendibili, il ricercatore potrà scovare centinaia di profili biografici sfogliando le pagine di questo compendio che non può mancare nella biblioteca di chi si dedica alla storiografia.

Fondamentale per i genealogisti e preziosissimo per storici ed appassionati. Guida sicura in un mondo ricco di sfumature tra le quali è facilissimo commettere quegli errori che un volume di questo pregio impedisce di compiere.

Presidenti del consiglio, senatori, generali, condottieri, premi Nobel, scienziati e via discorrendo vi attendono tra le migliaia di pagine di quest’opera omnia del settore.

Con l’approssimarsi dell’uscita della nuova edizione, il Comitato Scientifico dell’Annuario ha avviato, guidato dal direttore Andrea Borella, una campagna di aggiornamento dei dati per poter migliorare, integrare o creare ex novo le sue voci e le migliaia di notizie pubblicate. Il tutto prima del lancio della nuova edizione che non potrà mancare nelle biblioteche pubbliche e private di studiosi ed esperti.

Per reperire ulteriori notizie, moduli e documenti cliccare qui.

Non meno interessante il gruppo Facebook dell’Annuario che conta migliaia di utenti ed è il più seguito gruppo a tema così come i profili Instagram e Twitter.

Insomma l’Annuario si conferma, e confermerà ancora, uno riferimento prezioso per tutti gli storici.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/01/2019