San Secondo di Pinerolo (Torino) - Abbonamento annuale al parco del Castello di Miradolo

La Fondazione Cosso offre le entrate illimitate al Parco e possibilità a partecipare alle attività annuali del 2019

I ritardatari che avessero dimenticato di effettuare i regali a qualche amico conoscente nel periodo natalizio potrebbero ripiegare sull’interessante iniziativa  offerta dalla Fondazione Cosso: un abbonamento annuale all’entrata al parco del castello di Miradolo.

L’abbonamento con durata di dodici mesi (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019 dal costo di cinquanta euro e di una riduzione a 25 euro per i giovani dai 6 ai 25 anni)  offre la possibilità ai visitatori di usufruire delle entrate al parco ogni qualvolta lo desiderano nelle quattro stagioni dell’anno e di  poter vivere le emozioni che la natura offre. Inoltre,  questa opportunità permette all’accesso al parco non solo  nel normale orario di visita, ma anche extra orario, ovviamente  previa prenotazione.

“L’abbonamento nasce in risposta - spiegano alla Fondazione Cosso- alle numerose richieste giunte dal pubblico di poter vivere il giardino in modo continuativo: passeggiare all’aria aperta, scegliere il proprio angolo preferito per leggere un libro, rilassarsi lontano dalla città, in tutte le stagioni. Inoltre l’abbonamento offre anche  la possibilità di partecipare  nell’ambito del progetto: “Invito al parco” che consistono nelle attività stagionalmente presentate dai pic nic, alle visite guidate a tema, che consistono nelle presentazioni di libri, laboratori e attività creative per grandi piccini”.

L’abbonamento offre altre opportunità. I visitatori in possesso potranno visitare gratuitamente una mostra organizzata dalla Fondazione Cosso, richiedere un ingresso ridotto al Parco per un amico; godere di uno sconto su tutti i prodotti in vendita presso il bookshop, e come regalo di benvenuto riceveranno in omaggio il catalogo di una delle mostre ospitate  precedentemente nelle stanze del castello di Miradolo. 

Il parco che circonda il Castello di Miradolo si estende per oltre sei ettari  ed ha origine nella seconda metà del Settecento, nell’Ottocento i suoi confini vengono ampliati e l’assetto ridefinito secondo il gusto romantico. Il giardino, nella seconda metà dell’Ottocento viene arricchito con l’introduzione di nuove specie di piante con interesse verso quelle esotiche diffusosi tra i nobili e le corti del tempo.

Nel parco sono presenti numerosi alberi di grande importanza botanica e storica per un totale di oltre mille settecento esemplari di molteplici dimensioni, appartenenti  ad almeno 70 specie e varietà differenti, 26 alberi hanno una circonferenza che supera i due metri e  numerosi esemplari, oltre la sequoia, superano i trenta metri di altezza.

Una particolarità del parco è l’affascinante boschetto di bambù giganti, specie sempre verde originaria della Cina, introdotta in Italia nel 1875 dai vivaisti Rovelli di Pallanza,  e messi a dimora nel Parco all’inizio del Novecento. Infine nel parco si trovano antiche varietà di camelie e ortensie.  Inoltre segnaliamo le interessanti  pubblicazioni emesse per i dieci anni della Fondazione e  del Castello di Miradolo. L’interessante iniziativa  offerta dalla Fondazione Cosso  al pubblico è da non sottovalutare.

Per maggiori informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria della Fondazione Cosso Tel. 0121.376545.

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Articolo pubblicato il 29/12/2018