I Bataclã avevano già sorpreso con il loro primo singolo, Tieni il tempo, apprezzato dal pubblico e dalle radio: difficile non essere catturati dal progetto di una band di dieci elementi, percussionisti, incapaci di stare fermi. La data di oggi però l’avevano già segnata da tempo sul calendario per regalarci una nuova sorpresa. È il diciotto dicembre duemiladiciotto ed esce il secondo singolo dei Bataclã: Diciotto.

Ascolta il singolo:  https://soundcloud.com/batacla/batacla-diciotto?in=batacla/sets/tieni-il-tempo-ep/s-rZUTZ

Diciotto è disponibile in tutti i negozi digitali ed è contenuta nell’EP Tieni il tempo. Anche in un formato come quello di un breve EP i Bataclã riescono a concentrare tutta la loro follia: l’idea inedita di mettere insieme dieci percussionisti e scrivere delle canzoni per loro. Il risultato è un’alchimia di ritmo e suono che è impossibile sentire altrove.

Diciotto è un pezzo che racconta un lato dei Bataclã diverso da quello dei precedenti lavori, più intimo e introspettivo. «L’essenza dei Bataclã è la varietà, la contaminazione», racconta Lorenzo, uno dei componenti della band. «Suoniamo le percussioni brasiliane e abbiamo nel sangue tutti i colori che i nostri ritmi portano con sé, ma siamo dieci elementi e queste radici si incontrano con i gusti e le peculiarità di ciascuno di noi per creare ogni volta qualcosa di nuovo e originale». Nel caso di questo nuovo singolo i dieci ragazzi toscani hanno voluto anche giocare un po’ con la numerologia. Per questo hanno scelto il diciotto, numero significativo in molte culture e tradizioni antiche e strettamente connesso al 9, numero mistico per eccellenza, e al 360, numero del cerchio.

La ricerca musicale e la sperimentazione di soluzioni artistiche inedite per il gruppo sono elementi imprescindibili. Questa ricerca li ha portati ad unire mondi apparentemente distanti come quello dei ritmi Samba e Samba-Reggae tipici della tradizione brasiliana e quello del Rock, Reggae, Folk, Indie, più vicino invece alle nostre latitudini. In questo nuovo singolo, Diciotto, i Bataclã sono riusciti anche ad andare oltre: hanno affiancato alle percussioni uno strumento tipico della musica classica, una viola, suonata per l’occasione da un’ospite speciale. Tutto ciò senza mai perdere di vista l’anima ritmica. «La nostra musica è molto contaminata ma alla base di tutto c’è l’energia delle percussioni», chiarisce Lisa, la cantante del gruppo. «È per questo che la nostra dimensione più congeniale è quella live, perché è nello spettacolo dal vivo che possiamo far arrivare questa energia direttamente al pubblico, con un genere di show che con tutta probabilità la gente non ha mai visto. E ogni volta è come una festa, alla fine i Bataclã ti fanno saltare, non si può stare fermi!».

I musicisti che compongono la “batteria” di percussioni dei Bataclã hanno studiato con maestri brasiliani di calibro mondiale e sono inoltre formati nella didattica della musica nell’ambito del progetto nazionale “Nati per la musica” che gli ha permesso di tenere numerosi laboratori e seminari musicali.

Come testimoniano la pagina Facebook e il sito internet del gruppo, i Bataclã svolgono una rilevante attività concertistica e si sono fatti conoscere arrivando anche a esibirsi a fianco di artisti del calibro dei Modena City Ramblers, Tipton’s Sax Quartet e Verdiana Raw. Chi ha assistito al live dei Bataclã è stato partecipe di uno spettacolo che le percussioni trasformano quasi in un rituale collettivo: due ore di ritmo e suono durante le quali non si può fare a meno di partecipare lasciandosi andare al ballo e liberando le proprie emozioni.

(By Radio Promoter)