Elezioni comunali: Gariglio promette di ricostruire il Filadelfia
Il Monumento alla "Farfalla" Gigi Meroni

In visita ai ruderi del glorioso "Fila" l'impegno con il popolo granata

Speriamo che sia la volta buona! Davide Gariglio, candidato sindaco per il PD, ha promesso dinnanzi al gotha della memoria storica granata che se diventerà primo cittadino farà ricostruire lo stadio che fu del Grande Torino.

L'impegno è stato preso durante la visita a ciò che resta del "Fila" dopo anni di incertezze e di rinvii; una bella notizia per i tifosi del Toro, soprattutto per quelli che hanno visto i loro beniamini giocare su quel campo di memorabile storia; la speranza è che il tutto non si risolva in uno spot elettorale visti i trascorsi in proposito di ricostruzione e riqualificazione della zona.

 Gli ultimi sindaci, sedicenti granata, non sono mai giunti a realizzare quello che è il sogno della città torinista giacchè le promesse, le vendite dei mattoni della cinta e quant'altro si sono arenate dinnanzi alla mancanza di fondi ma ancor più alla mancanza di una volontà precisa di ridare a Torino un angolo storico che non profuma solo di calcio bensì di storia e tradizione, qualità della vita oggi purtroppo declassate a favore di un consumismo senza freni. 

Si deve tuttavia riconoscere all'Assessore comunale allo sport Giuseppe Sbriglio (foto sopra a dx) l'aver risolto il nodo erariale che bloccava qualsiasi volontà imprenditoriale.

Ora la famosa "patata bollente" passa di mano; ma le promesse non bastano: i tifosi sono stufi di riascoltare la stessa canzone da interpreti diversi. (foto a sx Domenico "Mecu" Beccaria, Presidente della Memoria Storica Granata)

Oggi è la volta di Davide Gariglio e chi non può rendergli merito di questa iniziativa che gli sarebbe stata tutt'al più proposta dopo l'eventuale nomina?

Il popolo granata, sentite le varie voci, questa volta ci vuole credere scacciando i fantasmi che hanno visto l'occupazione simbolica fatta dagli Angeli del Filadelfia e l'opposizione ferrea in Consiglio circoscrizionale alla paventata ipotesi di trasformare il campo in una piscina. (a dx  Franco Ossola, Presidente del Museo Grande Torino)

Ma gli episodi di lotta cosciente e non violenta si sono susseguiti negli anni e nessuno degli intervistati ha espresso certezza ma la grande speranza di riavere quel campo in cui ogni zolla di terra parla di quella squadra gloriosa che portò il nome dell'Italia in tutto il mondo. (foto a sx Gigi Gabetto)

 In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia la ricostruzione del "Fila" deve essere uno dei punti fondamentali per ridare a Torino, Capitale d'Italia, quell'angolo abbandonato che invoca giustizia. (sotto a dx il Monumento al Grande Torino)

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Articolo pubblicato il 24/02/2011