Viaggio tra le Confraternite enogastronomiche d'Italia

l'ultima fatica di Michele Leone, scrittore e saggista torinese

 

Il desiderio di evadere dalle banalità delle consuetudini quotidiane ci porta a cercare nuove strategie di sopravvivenza. Spesso la ricerca diventa introspezione, altre volte folle corsa verso l'ignoto, alla riscoperta della perduta Bellezza:

Correre verso i pensieri assetati di colori, di profumi e di suoni sempre nuovi.

Correre fuori per respirare un’altra aria, per vedere gente sconosciuta o per sentirsi raccontare quelle favole dell’infanzia vestite con gli abiti degli adulti.

Correre, evadere verso sogni mai sognati, o per fuggire da realtà scomode, noiose, povere di spirito.

Michele Leone, caro amico, dotto conoscitore delle segrete cose e delle autentiche bizzarrie che allagano misteriosamente gli anfratti del nostro azzurro Pianeta, ci conduce in una corsa gioiosa verso l'incredibile mondo delle Confraternite di carattere enogastronomico.

Una sorta di fuga dalla realtà, alla ricerca di quelle meravigliose stranezze, delle quali ignoriamo, spesso, l'esistenza.

Michele racconta nel suo volume dedicato alle Confraternite enogastronomiche, lo spirito delle genti che sentono la necessità, non solo fisica, di riunirsi in gruppi di persone affini.

Il grande mistero della Condivisione, che può diventare autentico desiderio di Appartenenza, è alla base del suo ultimo lavoro, giudicato dal sottoscritto, e non solo, assolutamente geniale.

Tutte le Confraternite nascono come le Chiese sui luoghi sacri. I luoghi sacri attraggono altra sacralità, che viene mantenuta e tramandata da altri uomini attraverso una catena iniziatica che trae le radici dal passato. Un passato di antiche tradizioni cavalleresche che congela all’interno di un Gruppo sempre nuovo il medesimo Spirito del tempo.

Molte antiche Confraternite hanno mantenuto rituali originali e abitudini provenienti dai miti del passato, spesso senza che i propri membri se ne rendessero conto in modo consapevole. Leggende, Miti e Tradizioni sono l'humus culturale del quale si nutrono le autentiche Confraternite, ambasciatrici di un passato da ricordare e tramandare ai posteri.

Michele è riuscito a portare a termine, si far per dire, un’operazione culturale di enorme portata, iniziata forse per gioco o per puro divertimento, che ha assunto una dimensione inaspettata e assolutamente meritata.

“Si fa per dire” significa che la mole del lavoro è tale, che per poter descrivere tutte le più importanti Confraternite italiane sarà richiesta  la stesura di un secondo e forse di un terzo volume.

Il libro, che è qualcosa di più di una semplice guida, racconta la storia delle 30 Confraternite prese in esame, racconta di un viaggio realizzato in giro per l’Italia alla ricerca di Rituali iniziatici, di abbigliamenti (chiamati anche paludamenti), di ricette di cucina, ma soprattutto di aneddoti curiosi che ci riportano indietro nel tempo, facendoci rivivere momenti di una rara magia vecchia di secoli.

 

Il viaggio inizia in Piemonte.

L’incontro con l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba ci permette di entrare attraverso il magico Portale dei profumi della Langa, dove Sole, Vino, Aria, e Terra, diventano sublimi metafore dei quattro Elementi noti agli Alchimisti medievali. Il Caso non esiste, ci dice Michele, il caso è solo un’invenzione arbitraria che l’Uomo utilizza quando si rifiuta di Comprendere i Misteri della vita.

Proseguendo con l’Accademia della Castagna Bianca di Mondovì, incontreremo altri nomi, spesso incredibili, come Antica Cunsurtarija dal Tapulon, presso l’Isola di San Giulio del Lago d’Orta o la Confraternita del Pampascione salentino. Ogni capitolo è un viaggio a sé, una delicata trascrizione d’immagini e di emozioni personali raccontate viaggiando su una vecchia Moto Guzzi V7 Sport del 1973.

Il volume riporta anche interessantissime ricette di cucina che potrebbero trasformarsi in altrettanti esperimenti culinari da realizzare durante il periodo natalizio, piccole perle di una cultura locale, spesso sconosciuta o forse dimenticata.

Michele ci racconta l’Italia attraverso vini e piatti tipici, sposando la tradizione dei Luoghi, resa viva ed eterna dalla presenza sul Territorio di tante piccole e grandi realtà enogastronomiche.

Una Guida, una sorta di tuffo simbolico nei profumi di quei piatti che dovranno diventare la firma autografa delle realtà locali che li hanno creati. 

Oltre alle antiche ricette, Michele, ci parla di simbologie riscoperte e integrate nei rituali di molte Confraternite. Lo studio attento di questi frammenti di Storia dovrebbe essere valorizzato dagli Statuti delle stesse Associazioni poichè donerebbe un valore aggiunto all'immagine e alla autenticità delle Confraternite stesse.

 

Il libro è edito da Odoya, via Benedetto Marcello 7, 40141, Bologna

 

 

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Articolo pubblicato il 17/12/2018