La fitta Agenda di un banchiere mondiale

L’avvento del Prof. Beppe Ghisolfi, fra divulgazione, didattica e impegni istituzionali.

Per il Prof. Beppe Ghisolfi, queste settimane pre-festive si stanno davvero profilando come un pregno e ricco periodo di “avvento”: avvento di nuovi e importanti risultati, oltre che di riconoscimenti e di prestigiose mansioni internazionali.

La cavalcata ha avuto inizio Lunedì 10 Dicembre, con il primo di una serie di appuntamenti radiofonici che, settimanalmente, erudiranno gli Ascoltatori sul tema “Lessico finanziario”. Peraltro, nell’imminente attesa che l’omonimo saggio dell’illustre banchiere fossanese venga pubblicato da Aragno.

La voce affabile e rassicurante del Prof. Ghisolfi si è dunque diffusa nell’etere, veicolata dalle frequenze di Radio Italia 1. La rubrica del primo pomeriggio (ore 13:35) s’inserisce nel palinsesto condotto da Mario Bargi, volto noto – o meglio, voce nota – della programmazione nazionale a onde lunghe.

La disponibilità del banchiere (Vicepresidente e Tesoriere del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio, nonché – dallo scorso 14 Novembre – Consigliere d’Amministrazione dell’Istituto che raggruppa le stesse a livello mondiale) è stata salutata con entusiasmo e comprensibile soddisfazione da parte dell’emittente che, del Prof. Ghisolfi, ha per l’appunto sottolineato l’ “approccio amichevole e diretto, in grado di spiegare con semplicità termini e processi non sempre facili”.

Infatti, merita all’uopo ricordare come il conterraneo di un altro banchiere, statista e uomo di verticistica caratura – Luigi Einaudi – sia stato pioniere, in Italia, per quanto concerne i temi legati all’Educazione in ambito finanziario. Per di più, in un periodo nel corso del quale la curatela di tali tematiche d’avanguardia era essenzialmente demandata al più genuino spontaneismo dei singoli.

Oggi, invece, lo scenario pare tingersi di colori più vivaci. Lo testimonia il recente convegno svoltosi a Roma in materia, organizzato dalla Herbert Simon Society e dalla Banca d’Italia per discutere le politiche di regolazione finanziaria, con riferimento specifico a quelle comportamentali. Dunque, nel corso del consesso di Martedì 11 c.m. – che ha visto la partecipazione di Anna Maria Lusardi, Presidente del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di Educazione finanziaria presso il Tesoro – è stato rilevato come il Belpaese possa considerarsi fra i portabandiera in tal senso, anche in virtù della pedagogia instancabile e percussiva di protagonisti come il Prof. Beppe Ghisolfi.

L’indomani il banchiere fossanese è stato ospite di un plesso scolastico romano, l’Istituto Comprensivo Falcone-Borsellino, raccogliendo l’invito degli interessati alunni di 5^A. I giovani studenti – speranza e futuro della Nazione – con una lettera Gli avevano infatti richiesto di tener loro una lezione, commentando al contempo una serie di vignette, realizzate per meglio comprendere e spiegare il significato di termini specialistici come Spread, Quantitative Easing, Spending Review, Bolla immobiliare, Agenzie di Rating e Crisi greca.

Merita in proposito sottolineare il valore intrinseco di quest’iniziativa, la quale ripropone l’esprit e i contenuti dell’opera di Ghisolfi, questa volta veicolati non con le parole di un best seller (la prossima pubblicazione di “Lessico finanziario” andrà, dopo “Manuale di Educazione finanziaria” e “Banchieri”, a completare la trilogia) ma con i disegni e il rassentir delle più giovani generazioni.

Semplicità e tempo rappresentano poi due concetti le cui implicazioni in Economia meriterebbero forse, a questo punto, un celere approfondimento.

L’economista canadese naturalizzato statunitense John Kenneth Galbraith (1908-2006), nel suo saggio “Storia dell’Economia” affermava come in tale ambito non esistano “proposizioni utili che non possano essere enunciate con precisione in una logica chiara, priva di ghirigori, e nello stesso tempo gradevole”. Proprio come plasticamente incarnato dal Prof. Ghisolfi. D’altro canto, la pluridecennale esperienza del banchiere fossanese, unita al rigore formale e alle non comuni abilità comunicative, nuovamente tratteggiano ex post le affermazioni di Galbraith, per cui è fatto obbligo di comprendere adeguatamente il Presente, perché “il Futuro conserverà aspetti rilevanti della realtà attuale”. Con il caveat che quanto noi oggi affermiamo in ambito economico risulta “profondamente radicato nella storia […] e soltanto esaminando il Passato diventa possibile comprendere in maniera significativa il Presente, e con ciò stesso, per poco che sia, le prospettive future”.

Di Futuro e di pianificazione strategica il Prof. Ghisolfi ha poi discusso a Oslo dove, Venerdì, si è concluso con un summit l’attività annuale dello European Saving Banks Group (ESBG), presieduto dal tedesco Helmut Schleweis e di cui il banchiere fossanese è giustappunto Vicepresidente e Tesoriere. Durante la riunione è altresì intervenuto Isidro Fainé, collega del Prof. Ghisolfi e neo Presidente dell’Istituto Mondiale delle Casse di Risparmio.

L’incontro è stato produttivo. “Il Consiglio ha delineato le strategie per i prossimi incontri istituzionali”, così riferisce Beppe Ghisolfi, “sia a livello politico sia a livello economico per rappresentare le esigenze delle Casse di Risparmio”.

Di certo, il rigore delle latitudini nordiche e l’aver ivi assolto ai doveri che il Suo prestigioso incarico comporta, non farà “raffreddare” l’impegno dell’esemplare banchiere e docente di Fossano. Di qui a Natale lo attendono infatti altri impegni, e altre preziose occasioni di testimonianza. In un mondo che cambia repentinamente, caratterizzato da un Presente talvolta manifestamente ondivago, causa di un Futuro incerto e in cui, forse, le sole occasioni di contezza sono date dal simbolico Presepe dei propri Valori, della propria Terra, della propria Storia.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 16/12/2018