Regione Piemonte. I vaccini antinfluenzali stanno arrivando, ma non per tutti. Perché?

L’inspiegabile esclusione degli homelessness. Alfredo Monaco presenta un odg al Consiglio regionale

L’assessorato alla Sanità della regione aveva solennemente annunciato che il 13 novembre avrebbe dato inizio alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, particolarmente indicata agli ultrasessantacinquenni, ai bambini ed a categorie di cittadini particolarmente cagionevoli. Ma non tutti fila liscio.

Ancora martedì 28 è uscito l’ennesimo comunicato annunciante che “domani ne saranno consegnate altre 80.000, per un totale di 677.000 dosi disponibili in tutte le farmacie, negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. L’assessorato ha provveduto ad integrare il quantitativo previsto in origine, proprio per fare fronte alle richieste dei cittadini che intendono vaccinarsi, ma nonostante l’ampia pubblicizzazione dell’iniziativa, non tutti potranno accedere al servizio. Se ne rende interprete il conigliere regionale Alfredo Monaco, che presenta in un odg che sarà presto discussa in consiglio regionale.

Il preciso riferimento ’è per una fascia sociale che è oltre l’ombra della povertà economica e si estende nelle tenebre della povertà assoluta fino a diventare trasparente e dimenticata, gli homelessness, i senzatetto.

“Nessuno si è preoccupato di sottoporre a vaccinazione antinfluenzale una popolazione così fragile come quella degli homelessness, anche perché talmente marginalizzata da sfuggire al pur articolato sistema di sostegno sociale.” – afferma il Consigliere Regionale Alfredo Monaco – “Sono almeno 550 al 31 dicembre 2017 i senzatetto nell’area della Città Metropolitana di Torino, ma la stima è intuitivamente al ribasso, e non saranno sottoposti a vaccinazione perché non hanno nemmeno il Medico di Medicina Generale, di fatto, in netto contrasto anche con la legge”.

Un O.d.G. che prevede la distribuzione e somministrazione di vaccino antinfluenzale agli homelessness, a prima firma Monaco, è stato depositato nei giorni scorsii in Consiglio Regionale ed in Conferenza dei Capigruppo sarà richiesta l’iscrizione con la massima urgenza, già per la seduta del 4 dicembre.

“Sono certo che nessuno negherà a chi è talmente ultimo da essere trasparente fra i poveri la possibilità di essere vaccinato contro l’influenza, e ringrazio la Croce Rossa di Torino per aver segnalato il tema e la disponibilità operativa alla somministrazione.” – incalza Monaco – “Troppo spesso e troppe forze politiche parlano di attenzione ai poveri, agli ultimi. Questa è l’occasione per fare, oltre che dire”.

Gli homelessness certamente vanno annoverati come soggetti a rischio per l’infezione da virus influenzale ma con pari certezza non sono raggiunti dai programmi specifici di protezione non avendo, di fatto, un Medico di Medicina Generale che si occupi direttamente di loro.

Seguiremo l’esito dell’iniziativa per valutare il livello di sensibilità sociale e di tutela per la sicurezza dei cittadini, presenti tra i banchi del consiglio regionale

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Articolo pubblicato il 30/11/2018