Amazon nell'elenco degli operatori postali

La novità permetterà al colosso dell'e-commerce di governare tutta la filiera del consumo

Amazon è stato inserito nell’elenco degli operatori postali del Ministero dello Sviluppo economico. Potrà così organizzare la propria rete di consegna e distribuzione di pacchi senza doversi affidare a Poste Italiane o a dei corrieri: quindi oltre a smistarli potrà anche portarli fino a casa.

 

A ricevere l’autorizzazione, società che fanno capo al gruppo fondato da Jeff Bezos - Amazon Italia logistica e Amazon Transport. In questo modo il colosso si regolarizza a seguito della multa da 300.000 euro che era arrivata dall’AGCOM ad Agosto e nel frattempo Poste Italiane – SDA rischia di perdere un cliente importante.

 

Come scrive Il Corriere delle Comunicazioni le due società che fanno capo ad Amazon hanno ottenuto la cosiddetta “autorizzazione generale” cioè la possibilità di consegnare posta sopra i 2 kg e pacchi da 20 a 30 kg, pony express, raccomandate urgenti, consegna con data e ora certa e altri servizi a valore aggiunto”. Quindi Amazon, al momento, non si sostituisce al postino o a operatori privati che portano lettere e pacchi fino a 20kg.

L’autorizzazione vale per 6 anni ed è rinnovabile e non può essere ceduta a terzi senza informare il Ministero.

 

In questo modo Amazon prende in gestione un altro segmento di quella “filiera”, che va dalla scelta del prodotto da parte dell’acquirente, alla consegna, affermandosi sempre più come attore principale in questo campo, nonostante vi sia (anche nella classe politica) chi ancora non riconosce le conseguenze deleterie che questo indubbio modello di efficienza comporta sul commercio di prossimità e non.

 

L.V.C.

 

(Immagine in copertina tratta da termometropolitico.it)

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Articolo pubblicato il 30/11/2018