Calcio - La Juve perde anche a Palermo
Il bianconero Claudio Marchisio (foto Fan Club)

Al Renzo Barbera nuova sconfitta per i bianconeri

Continua il momento nero per la Juventus; a Palermo Fabrizio Miccoli e Giulio Migliaccio sono i marcatori delle due reti che danno la vittoria al Palermo nell'infrasettimanale di campionato.

I rosaneri vanno in vantaggio al 7°: Miccoli Fabrizio Miccoli foto goal.com)(foto goal .com) finalizza un perfetto lancio di Pastore e batte imparabilmente Buffon. Il raddoppio è opGiulio Migliaccio (foto ilpalermocalcio.it)era di Migliaccio (foto ilpalermocalcio.it) che va più su di Chiellini e incorna sul traversone di Cassani con Buffon che pare in ritardo sulla conclusione forte ma centrale.

Alla mezz'ora Pastore perde l'occasione del ko e la Juve, mai doma, riapre il match con Marchisio che mette in porta la respinta del portiere isolano Sirigu su calcio d'angolo di Del Piero. Un minuto prima l'arbitro Morganti aveva negato un rigore alla Juve ignorando un fallo di mani di Bovo nei sedici metri.

Ma è ancora Pastore a sfiorare il terzo gol in contropiede su lancio di Nocerino. Finisce così un primo tempo giocato a mille dal Palermo: la Juve, tranne un paio di fiammate , resta a guardare.

Ben diversa la ripresa; i bianconeri, oggi in maglia bianca, partono determinati e già al 48° sfiorano il pari con il neo arrivato Matri ed è ancora Bovo protagonista: questa volta respinge di tacco salvando il risultato.

Insiste la squadra di Delneri ed è  grande Sirigu sulla conclusione di Krasic; la difesa ci mette una pezza sui susseguenti tentativi di Matri e Del Piero. Ma è ancora il Palermo a sfiorare il gol con capitan Miccoli che calcia alto da buona posizione dopo una pregevole azione personale.

A 7 minuti dalla fine Martinez, subentrato a Matri, trova sulla sua conclusione uno strepitoso Sirigu che nega un pareggio che in verità ci stava tutto. Esce Miccoli all'87°: il mister rosanero Delio Rossi (foto Wikipedia) concede al "capitano" la standing ovation.

Finisce la partita: la Juve è sempre più lontana dalla zona di coppa europea.

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Articolo pubblicato il 02/02/2011