Venezia. Tintoretto a Palazzo Ducale

Mostra d’indiscusso rilievo, in occasione dei 500 anni dalla nascita dell’artista

Una mostra che lascerà il segno, quella già in corso, con notevole successo di pubblico e di critica, dal 7 settembre ospitata nella cornice austera di Palazzo ducale, in ricordo dei 500 anni dalla nascita del grande artista veneziano.

Tintoretto torna ad affascinare il pubblico in occasione delle celebrazioni che tutta Venezia gli sta tributando, dal mese di settembre e sino al 6 gennaio 2019 a più di 70 anni dalla mostra che nel 1937 gli fu dedicata nella sede, altrettanto blasonata di Cà Pesaro, sempre a Venezia.

E’ il prodotto di un impegnativo progetto espositivo che fin dal 2015 la Fondazione Musei Civici di Venezia ha sviluppato con la National Gallery of Art di Washington e che ha trovato la piena collaborazione delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Il risultato e' una straordinaria monografica sull’artista a Palazzo Ducale, in contemporanea con la mostra "il giovane Tintoretto", centrata sul periodo piu' fecondo della sua arte – dalla piena affermazione, verso meta' degli anni Quaranta del Cinquecento, fino agli ultimi lavori.

Ma sono tante le Istituzioni prestigiose che in laguna, in questo anno speciale, celebrano Jacopo Robusti (Tintoretto) con originali iniziative espositive, editoriali e convegnistiche.

Tra queste, in particolare, citiamo la Scuola Grande di San Rocco, uno dei siti cardine dell’attivita' del Maestro, custode di cicli pittorici imponenti, e la Curia Patriarcale, con le molte chiese che ancora oggi conservano preziose opere di Tintoretto.

Fondamentale e' stato poi il supporto di Save Venice Inc. , che in questi due anni ha sostenuto l’esame scientifico e il restauro di tanti capolavori dell’artista presenti a Venezia (ben 18 dipinti e la tomba del Maestro), consentendo ora al pubblico di ammirarli nel loro splendore, all’interno delle mostre o nel percorso cittadino appositamente predisposto dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in la collaborazione con la Curia Patriarcale.

Con 50 dipinti e 20 disegni autografi di Tintoretto, prestati dai grandi musei internazionali, unitamente ai famosi cicli realizzati per il palazzo dei Dogi tra il 1564 e il 1592, visibili nell’originaria collocazione, l’esposizione permette dunque di riscoprire pienamente la pittura visionaria, audace e per nulla convenzionale di Jacopo Robusti che, figlio di un tintore, seppe sfidare la tradizione consolidata incarnata da Tiziano, sbalordendo e scegliendo d’innovare non solo con ardite soluzioni tecniche e stilistiche, ma anche con sperimentazioni iconografiche che segnarono un punto di svolta nella storia della pittura veneziana del Cinquecento.

L’altra mostra, quella dedicata al Giovane Tintoretto, curata da Roberta Battaglia, Paola Marini e Vittoria Romani, ripercorre attraverso circa 60 opere, il primo decennio di produzione artistica del pittore veneziano, dal 1538, anno in cui e' documentata un’attivita' indipendente di Jacopo Robusti a San Geremia, al 1548, data del clamoroso successo della sua prima opera di impegno pubblico, il Miracolo dello schiavo, per la Scuola Grande di San Marco, oggi vanto delle Gallerie dell’Accademia: un percorso appassionante che ricostruisce quel periodo straordinario di stimoli e sperimentazioni grazie ai quali Tintoretto ha rinnovato profondamente la pittura lagunare, in un momento di grandi cambiamenti.

Il percorso espositivo comprende 26 eccezionali dipinti di Tintoretto proposti entro una nuova prospettiva e affiancati a prestiti provenienti dalle piu' importanti istituzioni pubbliche e private del mondo.

Dal Louvre di Parigi alla National Gallery di Washington, dal Museo del Prado di Madrid agli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma al Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Museum of Fine Arts di Budapest alla Fabbrica del Duomo di Milano, dalla Courtauld Gallery di Londra al Wadsworth Atheneum di Hartford.

Seguendo un ordine cronologico articolato in quattro sezioni, il percorso indaga quel periodo tuttora fortemente dibattuto della formazione di Tintoretto, non facilmente riconducibile a una bottega o a una personalita' individuata, mettendolo in relazione con il contesto artistico e culturale veneziano degli anni trenta e quaranta del Cinquecento.

Jacopo Robusti acquisì e trasformo' i suoi modelli per sviluppare uno stile drammatico e rivoluzionario, attraverso le suggestioni ricevute da Tiziano, Pordenone, Bonifacio de’ Pitati, Paris Bordon, Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Jacopo Sansovino, presenti in mostra con opere significative.

In mostra dipinti e le sculture di artisti della generazione di Tintoretto che lavorarono nello stesso ambiente, tra i quali Andrea Schiavone, Giuseppe Porta Salviati, Lambert Sustris e Bartolomeo Ammannati.

Mostre assolutamente da visitare e con ancora un buon margine di tempo

Modalità di visite

7 settembre 2018 – 6 gennaio 2019 Venezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge Sede Palazzo Ducale Appartamento del Doge San Marco

Biglietti:

Intero: 13,00 euro Ridotto: 11,00 euro * Ragazzi da 6 a 14 anni Studenti dai 15 ai 25 anni Over 65 Personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Titolari di Carta Rolling Venice Titolari Carta Giovani Membri Icom Clienti Trenitalia (viaggiatori Frecciargento e Frecciabianca con destinazione Venezia, viaggiatori in possesso di biglietto internazionale con destinazione Italia, dipendenti del Gruppo FS e i possessori di Carta Freccia), Soci Touring Club Italia Titolari di ISIC – International Student Identity Card Titolari Carta Servizi Cinema Più Possessori biglietto mostra Tintoretto Galleria dell’Accademia Possessori biglietto Scuola Grande di San Rocco Gruppi (min.10 persone) Ridotto speciale possessori MUVE Friend Card: 8,00 euro Ridotto speciale San Marco: 2,00 euro I possessori di uno dei biglietti tra “I Musei di Piazza San Marco”, “Itinerari Segreti di Palazzo Ducale”, “Tesori nascosti del Doge”, Museum Pass e Museum Pass inclusi in VeneziaUnica Pack possono visitare la mostra con il biglietto ridotto speciale di 2 euro Ridotto Scuole: 5,00 euro (la scuola deve presentare lista su carta intestata dell’istituto) Entrata gratuita * Bambini dai 0 ai 5 anni Portatori di handicap con accompagnatore Guide autorizzate Interpreti turistici che accompagnino gruppi Docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo, Accompagnatori (max. 1) di gruppi di adulti, partner ordinari MUVE * Online è disponibile solo la riduzione per ragazzi dai 6 ai 14 anni, studenti dai 15 ai 25 anni e over 65.

Per le altre riduzioni e per il ritiro del biglietto gratuito è necessario presentarsi in biglietteria con il documento che attesti il diritto alla riduzione/gratuità.

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Articolo pubblicato il 20/11/2018