Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia la Juve conferma il suo momento no perdendo in casa contro l'Udinese.

 Dopo un primo tempo senza particolari sussulti, la Juventus passa con Marchisio autore di una pregevole volèe sul tiro di Del Piero rimpallato. Sembra la volta buona, ma la festa dura appena otto minuti: Zapata insacca il la respinta di Buffon sulla conclusione del bomber friulano Di Natale. Ma non finisce qui; a cinque dal terrmine l'Udinese va di nuovo a segno con Sanchez che finalizza il suggerimento di Isla.

 Il match finisce con l'improduttivo assalto bianconero mentre gli altri bianconeri, oggi in arancione sgargiante, difendono con ordine il prezioso risultato. Finisce fra i fischi di un pubblico che pare aver esaurito la pazienza e vorrebbe qualcosa di più da una squadra che pare aver smarrito la propria identità.

A Francesco Guidolin va il grande merito di aver saputo leggere la partita ancor prima di giocarla, a Delneri il rimpianto di non aver osato di più dopo il vantaggio magari anticipando l'ingresso in campo di Sissoko al posto di un Aquilani apparso meno brillante del solito.

Resta il fatto che questa Juve è sempre più appesa alla condizione di Del Piero, ancora una volta miglior juventino in campo. Ora due importanti prove attendono gli uomini di Delneri: mercoledì a Palermo contro i rosaneri delusi dalla sconfitta di San Siro e sabato, nell'anticipo, contro il Cagliari in ripresa con la cura  Donadoni.

A questo punto ogni passo falso allontanerebbe sempre di più dall'unico obiettivo ormai rimasto: la qualificazione per l'altra competizione europea poichè per la Champion pare assai improbabile. (Nelle foto Juventus Claudio Marchisio ed uno sconsolato Gigi Buffon)