Tutti a piedi contro lo smog
Il caotico traffico cittadino

Superato più volte il livello di guardia

Da alcuni giorni la la città è "assediata" da smoke and fog (fumo e nebbia), ciò che nel comune intercalare è lo smog. E come tutte le volte si torna a parlare delle domeniche a piedi quasi fosse la panacea per debellare questo male divenuto indebellabile. Da parecchio tempo è sufficiente che non piova  pochi giorni per determinare una situazione insostenibile che mette a repentaglio la salute dei cittadini.

Ma al di là di soluzioni di ripiego che non si sono peraltro mai rivelate determinanti nessuno ha avuto il coraggio di prendere decisioni coraggiose anche se impopolari. A parer nostro proibire la circolazione in un giorno festivo quando si sa che c'è minor circolazione per le strade rischia più di irritare i cittadini piuttosto che portare dei benefici tangibili.

Sfuggendo i soliti luoghi comuni dei mezzi pubblici inquinanti e degli impianti di riscaldamento obsoleti ci sentiamo di chiedere una prova di determinazione impedendo la circolazione almeno per qualche giorno a tutti tranne tram ed autobus ecologici dell'ultima generazione; allora sì che si potrebbero ottenere sicuri vantaggi respiratori per la gente.

Ma come si fa a pretendere simili azioni da chi sta cercando in tutte le maniere di ingraziarsi il popolo alla vigilia della tornata elettorale per la nomina del primo cittadino? No, sicuramente no; questo è il vero motivo che impedisce la drastica ma assai utile, a parer nostro, azione antismog e siccome di elezioni ce n'è una all'anno e si celebra sempre nel periodo appena successivo a quello in cui i candidati si propongono con programmi di benessere per i loro potenziali elettori, non resta che sperare in Giove Pluvio, nel suo intervento provvidenziale che abbatta le polveri multicolori nemiche dei nostri polmoni.

Chiudiamo con una riflessione: ma è mai possibile che nell'era tecnologica non si è mai trovato un accordo per rendere indolori i provvedimenti veramente utili per il loro scopo? Oppure lo scontro politico è più emozionante anche se giocato sulla pelle delle persone? 

In un tempo non troppo lontano ci fu chi ebbe il coraggio, o la sfrontatezza, di proporre lo spianamento del Turchino per eliminare la nebbia in Val Padana; un'esagerazione che suscitò ilarità da parte di alcuni ma anche attenzione da parte di altri.

Oggi, contro lo smog, si sentono soltanto gli stessi slogan che non portano tuttavia da nessuna parte. Le soluzioni le abbiamo segnalate fra le righe; speriamo di non dover fornire agli addetti ai lavori il codice di decifrazione: sarebbe a dir poco grottesco.

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Articolo pubblicato il 25/01/2011