Stando a quanto elaborato in un report di Roland Berger l’Italia è al penultimo posto a livello mondiale per numero di startup che sono attive nell’ambito dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI). Il Bel Paese è infatti alla 19-esima posizione nella graduatoria dei 20 Paesi del mondo per numero di startup in ambito AI. Aggiunge Roland Berger, citato da Il Corriere delle Comunicazioni, che proprio la “presenza di un sistema scolastico e di un mondo del lavoro tradizionali non incentivano la cultura dell’assunzione del rischio o, ancora, dell’eventuale sconfitta vista come risorsa per ripartire con maggiore forza e consapevolezza”.

Non è soltanto il settore dell’AI a vedere un’Italia poco preparata. Infatti anche in campo innovazione il Paese si piazza al 22-esimo posto nella classifica stilata dal World Economic Forum (WEF) a livello mondiale 2018 secondo la competitività. Il risultato si deve all’aggiornamento degli indicatori di analisi, rivisti secondo i crismi della quarta rivoluzione industriale. C’è del buono: sempre secondo il WEF, il quadro macroeconomico è giudicato  positivamente e per questo ci sono ancora ampi margini di azione di miglioramento.

L.V.C.

(Immagine in copertina tratta da BitMAT)