Intervista al team di TeArt Associazione Artistico Culturale torinese

Elena Saraceno, Luisa Sartoris, Maria Navarria e Germana Buffetti si prodigano per aggregare e coinvolgere artisti, amanti dell’arte, della cultura in tutti i suoi aspetti e della conoscenza di civiltà lontane nel tempo e nello spazio, in Italia e nel mondo

Ho conosciuto l’associazione Artistico culturale TeArt in occasione della inaugurazione della mostra della pittrice Raffaella Pasquali e sono rimasto colpito dal coinvolgente clima di simpatico ed efficiente entusiasmo dimostrato nel corso dell’evento. Presento ai Lettori di “Civico 20 News” questa realtà culturale torinese in questa intervista alle signore del team direttivo, Elena Saraceno, Luisa Sartoris, Maria Navarria e Germana Buffetti (m.j.).

 

Qual è la storia di TeArt?

L’associazione Artistico culturale TeArt è stata fondata nel 1992 da un gruppo di insegnanti di educazione artistica nelle scuole medie, Gabriella Moltoni, Lucia Caprioglio, Liana Galeotti, Maria Navarria, Elena Saraceno e Luisa Sartoris, quasi tutte pittrici. L’associazione è nata come una piccola galleria d’arte su proposta di Luisa Sartoris. Nel tempo Moltoni, Caprioglio e Galeotti si sono allontanate e, di recente si è aggiunta Germana Buffetti. Le nostre attività si sono notevolmente ampliate nel tempo, oltre alle mostre d’arte, viaggi, proiezioni di film, mostre fotografiche, attività musicali, presentazioni di film…

Iniziamo col parlare della vostra attività riguardante le mostre d’arte?

Come galleria d’arte organizziamo una mostra ogni 15 giorni dove espongono artisti meno noti, pittori, scultori, realizzatori di gioielli. Più numerosi i pittori, non professionisti, per i quali la pittura non rappresenta l’attività principale, persone talora di modesta scolarità giunte a questa attività con un loro personale percorso. Spesso dipingono quadri ispirati al loro ambiente di vita e il livello risulta tecnicamente buono.

Nella nostra sede, aperta dal martedì al sabato dalle 17:00 alle 19:00, gli artisti possono esporre le proprie opere in mostre aperte da un vernissage e citate sui maggiori quotidiani e sul Corriere dell’Arte che si premura di pubblicare una recensione della mostra stessa.

Dal 1993 al 2018 sono stati presentati un centinaio di artisti. Citiamo Ingrid Barth, Daniela Bertuletti, Ines Bertolini, Fulvio Colangelo…. Ricordiamo anche le mostre personali delle fondatrici, che – come si è detto – sono quasi tutte pittrici.

Organizzate anche dei viaggi?

All’inizio si svolgevano visite alle mostre d’arte e così a partire dal 1996è nata l’idea di organizzare dei viaggi, in Italia e all’estero. Noi viaggiamo, e abbiamo scoperto che è bello se fatto con amici e con la possibilità di avere informazioni ed accompagnamento da persone qualificate. Così andiamo a vedere città, esposizioni d’arte, ambienti naturalistici, per uno o più giorni. Abbiamo visitato paesi di ogni parte del mondo: tutto il bacino del mediterraneo, l’Italia minore e le grandi città, gran parte dell’Europa da ovest a est da nord e a sud fino alle Azzorre, le civiltà orientali fino all’India, al Vietnam e all’Uzbekistan, un po’ d’Africa, grandi capitali come New York e Pechino.

 

Quali sono le altre attività?

Col tempo le attività si sono ampliate con la proiezione di film, in particolare con tematica legata ai ricordi di viaggio oppure su precisa richiesta con preferenza per le opere di registi qualificati. Questa attività è seguita da Maria Navarria con Bruno Conti.

Sono state allestite mostre fotografiche sia dei nostri viaggi sia di fotografi.

L’attività musicale è svolta da una nostra socia, la signora Maria Vittoria Morabito che svolge lezioni a tema, come la musica dell’800, il valzer nella musica colta, la musica a suo tempo definita “degenerata”…

Le presentazioni di libri sono iniziate dal 2017, curate da Germana Buffetti. Sono stati presentati volumi della botanica Elena Accati, di Margherita Oggero, di Alberto Secci, un autore sardo autore di un romanzo ambientato in Sardegna, di Claudio Giacchino di Torinoir.

 

Quali sono i legami col territorio?

Si è concretizzato soprattutto grazie a Germana Buffetti, Consigliere della Circoscrizione 8, con il libro “Torino, camminando al di qua e al di là del Po” (Graphot, 2010), realizzato a cura di Elena Saraceno e Luisa Sartoris.

Il volume rappresenta una sorta di “carnet de voyage” dove Mario Bianco, Anna Borgna e Elena Maggiora, nostri soci, hanno illustrato con acquerelli la zona intorno al Po, dalla Gran Madre di Dio a Moncalieri, da via Nizza al colle della Maddalena. Racconta una passeggiata tra musei, strutture architettoniche, circoli sportivi, monumenti, luoghi di culto e meraviglie naturali con l’invito ad avvicinarsi ai diversi mondi che si possono incontrare in queste strade.

Un consuntivo globale della vostra attività?

TeArt è in attività da 26 anni e riteniamo di avere ben corrisposto alla finalità di aggregare e coinvolgere artisti, amanti dell’arte, della cultura in tutti i suoi aspetti e della conoscenza di civiltà lontane nel tempo e nello spazio, in Italia e nel mondo. Le nostre attività si sono progressivamente ampliate, il numero dei frequentatori è aumentato soprattutto grazie al passa-parola e molti iscritti sono coinvolti nella partecipazione. Il rapporto con gli enti pubblici sono buoni anche se ci piacerebbe ottenere, o almeno poter utilizzare, una sede più ampia dal Comune di Torino. La nostra attuale sede, in via Giotto 14, è in un negozio e per certe iniziative può rivelarsi un po’ esigua.

Facciamo anche ricorso, con moderazione, alla rete, abbiamo un sito internet, che andrebbe aggiornato, e frequentiamo con qualche riserva anche Facebook.

 

TeArt Associazione Artistico Culturale – Via Giotto 14 – 10126 Torino

Tel. 011.6966422 – cell. 347 2682276

mail teart.associazione@gmail.com

http://teartassociazione.blogspot.com

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Articolo pubblicato il 30/10/2018