Giustizia e Sicurezza, che ricordiamo nata dal Gruppo Cittadini della Circoscrizione 5, prosegue incessantemente la sua opera sul territorio. Paolo Biccari, Marco Paganelli e Matteo Guardia, i fondatori, a proposito delle “Periferie” soggette al degrado nonostante le promesse elettorali dell’Amministrazione attualmente in carica, si rivolge alla Sindaca Appendino ricordando gli impegni disattesi:

“ Durante la sua campagna elettorale del 2016 per le comunali di Torino, ha promesso un cambiamento per le periferie, in particolare per le Vallette. Il risultato, dopo oltre due anni di governo della città, è che questo quartiere vive situazioni di degrado peggiori rispetto a quelle della giunta precedente”.

I cittadini hanno infatti segnalato più volte che in Via delle Verbene due panchine sono rotte ed il marciapiede è diventato pericoloso peri il transito dei cittadini a causa delle radici degli alberi di eccessiva lunghezza.

“Chiediamo pertanto un intervento rapido delle autorità competenti per la messa in sicurezza dell’area”.

Numerosi cittadini hanno inoltre denunciato il fastidio causato dal livello musicale, eccessivamente elevato, proveniente ogni sera dei fine settimana dal centro sociale “Edera Squat”, di via Pianezza, a Torino:

“Chiediamo ai Vigili urbani di effettuare i dovuti controlli, nell’area in questione, al fine di garantire il rispetto della quiete pubblica, soprattutto dalle ore 24 in poi, così come prescritto dalle norme comunali vigenti. Chi paga le tasse ha diritto anche ad un sereno riposo notturno”.

Problema questo che specie nel periodo estivo si accentua creando disagio ai residenti come pure a chi desidera godersi attimi di tranquillità dopo una giornata di lavoro.

Ma ciò che preoccupa il Direttivi dell’Associazione è il proliferare dei reati a Torino e nello specifico in Circorcrizione 5:

“Esso è legato sicuramente anche alla scarsa sicurezza incrementata da trasporti non autorizzati di migranti, su mezzi francesi, in Piemonte. L’Eliseo sta violando la sovranità del nostro territorio e quindi l’articolo 2 della Carta dell’Onu”.

Il Direttivo invoca, a tale proposito, l’intervento della Farnesina chieda per chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite:

“Auspichiamo che l’Unione Europea si schieri a fianco di Roma, evitando per una volta di preoccuparsi solo di spread e di deficit”.

 Altro tema caldo è l’occupazione abusiva degli stabili:

“L’occupazione abusiva, del comitato Vallette – Lucento, di una casa vuota a Torino non può essere sicuramente considerata legale, ma è comprensibile in quanto ci sono 60 mila alloggi disabitati, nel capoluogo piemontese e 10 milioni in Italia. Sono inaccettabili inoltre le tempistiche interminabili delle graduatorie relative all’assegnazione degli appartamenti”.

Sottolineano inoltre come sia gravissimo che migliaia di persone rimangano senza un tetto a causa di una burocrazia nemica dei cittadini. Quest’ultima rischia di legittimare così comportamenti dettati dalla disperazione, contrari al buonsenso e alle norme vigenti, creando pericolosi precedenti.

Infine, in merito al divieto di circolazione per alcuni mezzi che crea disagi “inaccettabili” in quanto non è stato impostato in forma corretta, Paolo Biccari, Marco Paganelli e Matteo Guardia osservano:  

“Vi sono infatti, tra le persone coinvolte dal provvedimento, anche i volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana. Coloro che tra questi ultimi non dispongono di automobili adeguate non possono recarsi, infatti, presso le loro postazioni per prestare la propria opera. L’Amministrazione Appendino adotti misure urgenti per non indebolire il servizio sanitario, che già presenta numerose problematiche, nel capoluogo piemontese”.