Summa Etilica

(Seconda Parte).

Seconda Parte

 

AMBROSIA

Di Chicca Morone

 

Solo tu, dolce ambrosia,

puoi scaldare il mio cuore

tramortito dal gelo

di un amore che muore.

 

Solo tu, puoi salvare

dal sonno profondo

chi ha creduto d’amare

in un uomo maturo

 

quel sole che brucia

per rendere fuoco

la luna che è fredda

nel cielo stellato.

 

E cresce la voglia

di metter lo specchio

di fronte al bambino

che gioca innocente

 

il ruolo perdente. 

 

 

NON SERVE AVERE LA CANTINA PIENA

di Paola Novaria

 

Non serve avere la cantina piena

di vini preziosi. Quelli mediocri

berrò da sola. Noi ubriachiamoci,

una volta, con stile e voluttà.

Pochi solfiti e la testa, son certa,

leggera resterà.

 

 

 

STORIE DA ETICHETTA

di Fabrizio Olivero

 

Era un vecchio cortile,

arrivava fino al fienile

e giaceva accanto

un enorme vigneto.

 

E poi solo fiori

e gli arbusti di rosa

ai piedi d’ ogni vigna

frutto di un lavoro che impegna.

 

La vendemmia

e i suoi rumori,

il mosto,

la compagnia,

la voglia di star fuori,

la pace del noccioleto

spezzata dalle voci,

la nonna che chiama

i pranzi insieme…

 

mi distraggo,

socchiudo gli occhi

e li riapro…

ma tutto ciò

che stavo vivendo

improvvisamente

era catturato

custodito

e venerato

nella storia

di una bella

etichetta.

 

 

CON VOCE CALMA…

di Paola Pennecchi

 

Con voce

calma

parlava

e grano

spuntava

dalla sua bocca

a sfamarci

e sillabe intinte

nel vino gaio

dissetavano

i nostri silenzi.

E al di là

della stanza

 

il mare

 

Inebriato

di Luigi Scala

 

Come l'ultimo dei dodici cesari,

ubriaco del buon uso sallustiano,

in un'orgia di vitigno m'affogo

                                     -beato-

dalla Lacrima di Cristo al moscato,

non disdegnando il gustoso Falerno,

allungato con l'acqua del peccato.

 

 

Da perfetto bambino polimorfo

                          - perverso -

una coppa di sciacchetrà mi verso,

ed immerso in una botte di mosto

aspetto di fermentare io stesso,

mutando colore, dal roseo al rosso.

 

 

Un ringraziamento a tutti i partecipanti, a Chicca Morone che ha organizzato l'Evento ed ha intrattenuto i partecipanti con Daniele Dubini, in un inedito concerto creato da strumenti originalissimi, a Chiara Rota che ha realizzato le bellissime immagini legate alle fisionomie dei Poeti e a tutti coloro che si sono spesi per donarci un pomeriggio di inebriante valore culturale.

 

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Articolo pubblicato il 22/10/2018