Befane

Sotto il vestito ....tutto !

Befana può anche essere un complimento, un vezzeggiativo scherzoso che si dà anche alla propria moglie o fidanzata per poi ritornare sulle parole e confermare i sentimenti più cari. Oggi le befane vengono ancora rappresentate con la scopa di saggina ma c'è già un tentativo per dotarle, per lo meno, di un elettrodomestico. Befana è l'epiteteto che si pronuncia nella notte, nella veglia, vicino al quel camino dove sono appese le calze che colmerà di dolci o di carbone, quello stesso camino da cui discese alcuni giorni prima, Babbo Natale per deporre i doni. Ma il 6 gennaio, oltre alla vecchia signora che non ha nulla a che vedere con quella bianconera, si ricorda la Natività di Cristo e l'arrivo dei Re Magi ad onorarlo con oro, incenso e mirra. Sacro e profano si incontrano per una ricorrenza che chiude i festeggiamenti a cavallo dell'anno che se ne va e quello che arriva nel rinnovo di sogni, speranze e desideri. 

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Articolo pubblicato il 05/01/2011